000 tonnellate pari alla quantità prodotta da Roma in 3 giorni in Emilia-Romagna potrebbero non arrivarne proprio visto che potrebbero essere trattati in impianti più vicini, più economici e meno impattanti come quellli di Trattamento Meccanico Biologico - affermano Sassi e Bertani -. Detto questo in questi giorni di parole al vento, il presidente Bonaccini ha sempre dimenticato di sottolineare che la Regione dal quale arrivava la richiesta, cioè il Lazio è governata dal suo collega Zingaretti. Regione Lazio che dal 2012 non ha ancora aggiornato il piano rifiuti, smentendo così nei fatti la favoletta che quello del Pd sia un buon governo. Senza contare che nel 2014 il Pd ha chiuso discarica di Malagrotta senza avere pronta subito un alternativa, situazione che si è andata a sommare ad anni di politica scellerata nella gestione dei rifiuti messa in campo da destra di Alemanno e Pd nel Lazio.
Quando Bonaccini oggi si permette di impartire lezioni di morale ignora che Roma Capitale, che oggi è al 45% di raccolta differenziata, ha avviato un piano di gestione rifiuti 2017-2021 con obiettivo 70% di differenziata e riduzione rifiuti. A febbraio partirà la raccolta differenziata porta a porta spinta per 500mila cittadini ed entro il 2018 saranno 1.1 milioni di cittadini serviti con la raccolta differenziata porta a porta spinta (entro il 2019 altri Municipi di Roma). Nel frattempo è iniziato l’iter per costruire 2 impianti di compostaggio e 1 impianto di riciclo a Roma'.
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