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Il 2017 è stato un anno molto intenso per l'attività del Comitato Viale Gramsci & Dintorniche oltre a proporre e continuare le passeggiate ha attivato un rapporto costante e costruttivo con le istituzioni e attraverso loro, con le Forze dell'Ordine. Un ruolo ed un impegno, quello del Comitato, che si è tradotto nella partecipazione alle riunioni del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica ed in un sempre più attivo anche a livello istituzionale. E' soddisfatto di ciò che è stato fatto e delle risposte ottenute?
Il Comitato Viale Gramsci e Dintorni ha sempre voluto impostare i rapporti con le Istituzioni avendo la massima onestà intellettuale e correttezza. L’amministrazione comunale non fa eccezione.
Da parte nostra c’è il massimo rispetto di chi lavora e mancare di correttezza vorrebbe dire mancare di rispetto a chi tutti i giorni fa il proprio dovere per raggiungere i risultati che chiediamo.
Per correttezza riconosciamo che sono stati fatti dei notevoli passi avanti, soprattutto in termini di sintonia tra cittadini ed amministrazione: un segno tangibile è la realizzazione di una ciclabile che porta alle Scuole Gramsci e la risfaltatura del viottolo interno, il progetto del nuovo parco in fondo a Viale Gramsci.
Cose dove la giusta interazione tra l’amministrazione e i cittadini ha dato buoni frutti in tempi rapidissimi.
Però per altrettanta correttezza dobbiamo mettere in luce che ci sono aspetti che, dopo anni, ancora restano una immutata nota dolente: per esempio, ciò che viene causato da alcuni avventori del negozio etnico di Viale Gramsci 327, il mancato rispetto del regolamento che vieta il consumo di alcolici in area pubblica, il continuo passaggio di ciclisti anche spesso ubriachi sui marciapiedi.
Ultimamente sono state accerchiate dagli spacciatori persone che andavano a rifornirsi alla Casa Dell’Acqua di Via Attiraglio; questo non è accettabile, dopo mesi di lavoro contro lo spaccio.
Tutte cose che sono sempre state evidenziate al Comandante Chiari, ma che ad oggi ancora non hanno trovato ancora soluzione.
Non dimentichiamo i discorsi sulla “percezione” che poi alla fine si è rivelata realtà, non dimentichiamo che abbiamo avuto una sala scommesse problematica aperta per un anno senza licenze.
Siamo comunque fiduciosi, perché ultimamente il dialogo con il Comando è nettamente migliorato e, come per i casi che ho citato prima, speriamo che ci sia una svolta, sempre in termini di sintonia.
Sintonia che inevitabilmente si traduce in risultati.
Nell'ultima assemblea pubblica organizzata dal Comune alla Palazzina Pucci proprio sul tema della sicurezza, sono stati sottolineati dei punti critici sui quali le posizioni dei cittadini e dell'amministrazione sono distanti. Come per esempio sul negozio etnico di viale Gramsci
Sono stati presentati tre esposti ben chiari riguardanti situazioni di degrado ben precise ed evidenti. Sono stati firmati da centinaia di residenti. O sono tutti pazzi…
Il Sindaco ha affermato di avere visitato di notte le aree più critiche della zona, per spaccio e prostituzione, anche nell'area dell'R-nord. Voi lo avete visto? Cosa ne pensate?
'A mio avviso fa bene a recarsi di persona nei punti più critici della città, a ogni orario del giorno o della notte. Quindi vedrà che è il quartier generale degli spacciatori in bicicletta, che ci sono le prostitute, che sotto il portico ci sono persone che dormono per terra e tutto davanti alla scuola di danza, frequentata da bambini.
Nessun motivo di dubitare delle sue parole. Quindi non può che vedere altro che ciò vedono anche i residenti.Potrebbe venire a fare una passeggiata per la sicurezza con i residenti una sera: credo che sarebbe accolto con piacere. Magari quando il clima sarà più mite…
Le passeggiate continuano?
Certo! Sono il frutto della consapevolezza che ogni cittadino deve vivere il proprio territorio e socializzare con chi vive vicino.
Il Prefetto ha più volte invitato a rispettare la legalità
Sono pienamente d’accordo, ma non credo che sia un invito da rivolgere a chi passeggia. Magari a chi spaccia o altro, si.
Anche nell'ultima assemblea pubblica sono stati illustrati molti dati relativi alle attività di sicurezza e ordine pubblico. A testimonianza dell'azione costante delle forze dell'ordine sul territorio. Come giudica questi dati?
I numeri li conosciamo a memoria. Ora i residenti vogliono fatti concreti e che qualcuno si prenda delle responsabilità chiare.