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Oggi, 23 ottobre, è San Giovanni da Capestrano. Teologo e predicatore, Giovanni nacque a Capestrano (L'Aquila), da un barone tedesco e da madre abruzzese.
Il Santo fu prete, Apostolo, guerriero e accorto diplomatico. Giovanni studiò legge e nel 1412 vi divenne governatore ma per dissensi tra la città e il Malatesta fu preso prigioniero: in carcere ebbe luogo la sua conversione. Liberato, abbandonò la vita pubblica ed entrò nell'ordine dei frati Minori dove divenne sacerdote nel 1425.
Discepolo di San Bernardino da Siena con lui si diffuse l'osservanza francescana: predicò con efficacia in Austria, Baviera e Polonia. Fu mandato anche come Nunzio in Germania per convertire gli eretici e i principi; in 6 anni di ministero, con la parola e anche per mezzo di miracoli condusse a Dio innumerevoli persone. Nel 1456 Giovanni fu incaricato di predicare la Crociata contro l'impero Ottomano che aveva invaso la penisola balcanica.
Il Capestrano, percorrendo, l'Europa orientale, riuscì a raccogliere migliaia di volontari alla cui testa partecipò all'assedio di Belgrado: l'esercito turco fu messo in fuga.
Continuò a lottare per mesi ma il 23 ottobre morì a Ilok, in Slavonia (oggi attuale Croazia orientale).
Dopo la morte furono portate, nel convento di San Francesco a Capestrano, dallo stesso Giovanni fondato, tutte le cose di uso proprio del Santo secondo il suo desiderio.
San Giovanni da Capestrano fu canonnizato il 16 ottobre 1690 da parte del Papa Alessandro Vlll ed è patrono di tutti i giuristi. Buon onomastico a tutti i lettori che si chiamano Giovanni.
Redazione Pressa
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