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Autodromo del Mugello in rosso ieri per il ritorno delle Finali Ferrari Mondiali, a due anni di distanza dall’ultima edizione. In pista le Ferrari Challenge Trofeo Pirelli, le Formula 1 dell'era recente ma anche le sportive del programma XX, bolidi in grado di oltrepassare i 300 km orari. Nel paddock tanti i clienti arrivati da tutto il mondo per prendere parte dentro e fuori la pista alla 6 giorni organizzati dalla casa di Maranello, sul circuito di proprietà in Toscana per celebrare la conclusione della stagione sportiva di tutte le serie. E se il mondiale in F1 manca a Maranello da 15 anni, al Mugello l'atmosfera è comunque di festa con la 499P, l'hypercar che ha centrato la vittoria a Le Mans in occasione del centenario della storica gara grazie ai piloti Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi.
René Arnoux ha legato parte della sua storia agonistica e umana alla rossa, e ricorda con affetto il tempo passato a Maranello fra gli anni '70 e '80 con il drake Enzo Ferrari 'momenti che non dimenticherò mai'. Ma spiega anche differenza fra le F1 di ieri e di oggi 'oggi si è migliorato il comfort per i piloti con sterzo e freni dolci, e quando li vedo a Montecarlo dopo la gara saltano sul podio mentre quando le guidavo io era tutto duro... freni, volante, e a fine gara si arrivava distrutti', specifica.
Dentro i box del circuito ci sono le Formula 1 guidate anche da Michael Schumacher; intorno i meccanici lavorano agli assetti e alla preparazione per i diversi clienti proprietari delle monoposto prima di entrare in pista. Per il pilota Andrea Bertolini, sassolese, da 30 anni in Ferrari, 'essere parte di questa grande famiglia è un orgoglio, è un onore' e 'difendere i colori del cavallino sulle piste di tutto il mondo è qualcosa di emozionante. Essere qui al Mugello per noi è una festa da vivere insieme a tutti i piloti, i clienti, gli appassionati e i tifosi della Ferrari'. Premiazione anche per i vincitori dei campionati monomarca delle diverse nazioni, con grande festa finale domenica 29 ottobre, e ingresso al prato aperto gratuitamente al pubblico. Una festa che si unisce anche a quella dei dipendenti Ferrari, oggi e domani presenti al Mugello.
Marco Amendola
Redazione Pressa
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