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'L'unico modo per non farli tornare, e vederli continuare a danneggiare il bene ed il verde pubblico, sporcare e minacciare i residenti, è restare qui dove loro erano e vorrebbero tornare. Noi cittadini non possiamo accettare di vedere ridotta così la nostra città e non possiamo accettare che queste persone rimangano impunite, anche nel momento in cui non si fanno scrupoli a minacciare chiunque passi negli spazi da loro occupati'. Erano in due, esasperati, i modenesi residenti nell'area del parco Ferrari affacciata su via Emilia Ovest, che incontrimo nel nostro sopralluogo dopo lo sgombero di questa mattina del parcheggio posto tra il lato nord del parco Ferrari e la parallela via Emilia Ovest. Uno di loro, che preferise non farsi riprendere per paura di ritorsioni, racconta di avere ricevuto minacce, qui, ieri sera, solo per avere documentato la rottura di alberi e la plastica rotta delle centraline elettriche.
Qui da qualche giorno, l'arrivo di un gruppo di nomadi, non nuovo per questa area, ha nuovamente minato la tranquillità di un intero quartiere. Una area, quella di sosta quasi in angolo con viale Italia, trasformata in terra di nessuno e di devastazione. Del verde pubblico, delle attrezzature pubbliche. Questa mattina, dopo le numerose segnalazioni, l'intervento della Polizia Locale. Sanzionare per bivacco, ai sensi del regolamento di Polizia urbana, i conducenti di due camper. Nei loro confronti ordini di allontanamento immediatamente eseguiti.
Individuati anche i conducenti di altri due camper, già notati in mattinata, riconducibili a soste non regolari, che si sono quindi allontanati dall’area. Ai sensi dell’articolo 193 del Codice della Strada sono stati inoltre posti sotto sequestro tre veicoli privi di assicurazione ed elevata una sanzione a un veicolo privo di revisione.
La carovana si allontana e si divide, rimanendo comunque in zona.
Alcuni gruppi dopo avere fatto un giro, si spostano nella parte verso viale dell'Autodromo, altri circolano, per poi rifinire li, nel tentativo di rientrare e stabilirsi nello stesso parcheggio dal quale sono stati allontanati. 'Una situazione mai vista così' - afferma un turista che col suo camper è appena arrivato dalla Spagna in questo parcheggio dove è segnalata la presenza di una area sosta per camperisti, appunto. 'Solo un attimo e vista la situazione me ne andrò. Ne avevo sentito parlare male di questa area nelle opionioni sul web, a seguito di furti e danneggiamenti subiti da camperisti che sostano a Modena, e per il mancato funzionamento delle colonnine elettriche, ma non pensavo di trovare una situazione del genere. Davvero un peccato'. Mentre sostiamo anche noi con i residenti, un camper circola insistentemente in zona, entra nell'area e vedendola occupata si ferma. Scende un componente della famiglia, si avvicina a noi e ci chiede se è tutto a posto facendo capire di riconoscere chi ieri sera aveva scattato foto e ci chiede di non fotografare nulla di lui. La nostra presenza infastidisce. Fino a quando siamo lì il camper non può parcheggiare. 'Dovremmo essere in tanti, questa sera è chiaro che saranno di nuovo qui' - afferma una residente. 'E' assurdo essere minacciati in uno spazio pubblico, casa nostra, casa di tutti, è assurdo che queste persone rimangano impunite, libere di fare danni e di minacciare le persone per bene occupando spazi pubblici come fossero cosa loro'.
Gi.Ga.
Redazione Pressa
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