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Il caffè versato nella tazzina direttamente dallo smartphone: “Improbabile come vincere al gioco d’azzardo”. È lo slogan della campagna di sensibilizzazione contro il gioco d'azzardo patologico, in procinto di partire a Modena dove viaggerà on line, su manifesti e cartoline, in autobus e anche a teatro grazie all’appuntamento in programma lunedì 10 ottobre, Giornata della Salute mentale, alle 21 al Teatro Tenda con lo spettacolo “Fate il vostro gioco”, ad ingresso libero.
La campagna è promossa dal Comune di Modena attraverso il Gap, lo sportello per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico e il Centro per le famiglie dove ha sede e dove oggi è stata presentata la nuova campagna di sensibilizzazione e l'attività dello sportello
Sono 56 i primi colloqui effettuati nel 2022 allo sportello Gap per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico; di questi, 8 si sono trasformati in una vera e propria presa in carico presso altri servizi.
Lo sportello, situato presso il Centro per le famiglie del Comune di Modena, in via Gambero 77, ha infatti una funzione di ascolto e consulenza rivolta a famigliari e giocatori per orientarli ai servizi sul territorio che possono aiutare a superare questa difficile patologia.
Allo sportello si accede direttamente e gratuitamente il giovedì dalle 15 alle 19 e si può anche contattare telefonicamente (3925837487) o attraverso posta elettronica (azzardo@gruppoceis.org).
Garantendo l'assoluto anonimato, al Gap gli operatori di Ceis Fondazione accolgono chi ritiene di avere un problema con il gioco o, più spesso, i familiari, visto che chi è affetto da ludopatia difficilmente riconosce di essere ammalato o di avere problemi economici per l’indebitamento. Lo sportello vuole dunque accompagnare ai servizi sanitari in grado di curare le dipendenze o a rivolgersi alle Forze dell’ordine nel caso di vittime di usura.
Al tempo stesso, organizza gruppi di auto-mutuo aiuto di famigliari per accogliere il loro disagio e aiutarli emotivamente; il prossimo passo sarà l’attivazione anche presso il Centro per le famiglie di un gruppo dedicato ai famigliari, per implementare l’offerta di sostegno.
Il messaggio che intende veicolare è semplice ma per nulla scontato: nel gioco d’azzardo sono sicure le perdite e improbabili le vincite. Il denaro giocato si riduce all’aumentare del numero di giocate perché più si gioca, più si perde. Il così detto “gioco sociale”, praticato saltuariamente e con moderazione, va distinto da forme di gioco problematiche, che possono arrivare a costituire una vera e propria dipendenza comportamentale. Lotterie, gratta e vinci, scommesse, bingo, slot machines e giochi online sembrano infatti innocui finché il giocatore non inizia a sentire la rincorsa alla vincita e il bisogno pressante di recuperare le perdite. Il gioco d’azzardo può sviluppare forme di dipendenza con pesanti ricadute economiche, sociali, psicologiche e familiari.
Eppure, il fenomeno è in continua espansione, utilizza modalità diverse, che vedono il diffondersi dei giochi on line e conquista maggiori fette di popolazione: dai giovanissimi agli anziani, facendo registrare un considerevole incremento degli assistiti per problematiche inerenti il gioco d’azzardo.
Lo Sportello Gap, presso il Centro per le famiglie di via del Gambero 77, a Modena, offre ascolto e consulenza a giocatori e familiari, informazioni sui problemi del gioco d’azzardo e orientamento sulla rete dei servizi territoriali, incontri individuali e di gruppo per i giocatori e per i familiari.
“La campagna di sensibilizzazione – spiega l’assessora alle Politiche sociali Roberta Pinelli – si inserisce in questa cornice con l’obiettivo di arrivare ai cittadini più esposti alla ludopatia, per aiutarli a prendere le distanze dal gioco d'azzardo prima che diventi una dipendenza e sostenere le famiglie minacciate dal sovraindebitamento. Mentre già da diversi anni si opera infatti per la prevenzione del gioco d'azzardo patologico con i giovani all’interno delle scuole – continua Pinelli - i dati più recenti ci inducono ora a rivolgere gli interventi di prevenzione anche verso la fascia over 65, particolarmente esposta al rischio. Ed è strategico che la comunità intera si faccia portatrice, insieme ai servizi pubblici, di un messaggio così importante”.
Nelle prossime settimane, saranno coinvolti nella campagna enti, associazioni e soggetti a vario titolo vicini alla popolazione anziana, che possono quindi sensibilizzare al problema e indirizzare allo sportello Gap, come i Comitati Anziani, i sindacati dei pensionati, ma anche i gruppi di Controllo di Vicinato, le polisportive, i medici di base, le farmacie, le associazioni di consumatori, il Centro Servizi del Volontariato e la promozione potrà essere estesa a ulteriori soggetti. A operatori e volontari sarà spiegato a quali campanelli di allarme prestare attenzione e come motivare le persone e i familiari ad accedere ai servizi per un aiuto.
Le immagini e i messaggi della campagna saranno diffusi tramite diversi canali e dal 15 ottobre anche sugli autobus saranno esposti i sidebanner o tabelle adesive con il logo della campagna e il numero di telefono dello Sportello Gap a cui rivolgersi in caso di bisogno: 39225837487. Su cartoline, biglietti da visita e locandine della campagna il qr code che rimanda al sito della campagna: gap.comune.modena.it.
Leggi e scarica le slide della dottoressa Chiara Gabrielli (Responsabile servizio dipendenze patologiche)
Leggi e scarica le slide della dottoressa Annamaria Barbieri (Responsabile sportello GAP)