Sassuolo, maxi operazione antidroga: fermata banda di magrebini

I carabinieri hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 19 magrebini. Sequestrati 127mila euro
Dalle prime ore del mattino, nelle province di Modena, Reggio Emilia, Bologna, Mantova e Biella, è in corso un’operazione antidroga (denominata 'Tiger') condotta dai carabinieri della Compagnia di Sassuolo insieme ai Comandi Arma Locale e con il supporto del Nucleo Cinofili e supporto aereo del 13esimo Elinucleo Carabinieri di Forlì. I carabinieri hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip Romito su richiesta del Pm Amara, nei confronti di 19 persone (magrebini, 8 dei quali non in regola sul territorio nazionale), tutte pregiudicate, per concorso nella detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’indagine, iniziata a ottobre 2019, coordinata dalla Procura della Repubblica di Modena e condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassuolo, ha consentito di scoprire di una vasta rete di spaccio di sostanze stupefacenti, operativa prevalentemente nelle città di Sassuolo, Modena e Carpi ma con propaggini anche a Mantova, Reggio Emilia e Bologna, in grado di movimentare ingenti quantitativi di hashish e cocaina, destinati al rifornimento di un vasto bacino di clienti.
Il quantitativo complessivo di sostanza stupefacente sequestrato è di oltre 10 chili tra marijuana, hashish e cocaina; 127.000 euro sono stati i contanti sequestrati nel corso di tutta l’indagine.
L’indagine ha permesso di documentare 4500 episodi di spaccio con la movimentazione di circa 47 chili di stupefacente, per un complessivo giro di affari ipotizzato di oltre 5 milioni di euro.

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