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Il Consigliere di Fratelli d'Italia-Popolo della famiglia Elisa Rossini, sta parlando, in Consiglio Comunale, delle decine morti per Covid nelle Case di Residenza per anziani di Modena e provincia, intervenendo nel dibattito aperto dall'interrogazione della Lega sull'argomento, quando viene bruscamente interrotta dall'intervento fuori regolamento del sindaco di Modena: 'Si vergogni, si vergogni, si vergogni, porca miseria' - urla Muzzarelli.
A generare questa reazione, nell'imbarazzo generale e tanto più del Presidente del Consiglio e Consigliere PD Marco Poggi che non apre bocca e non interviene per bloccare l'intervento del sindaco, è il passaggio (dopo il primo minuto del video riportato), in cui il consigliere Rossini, dopo avere ricordato anche il rinnovo nel pieno dell'emergenza Covid, e senza confronto, da parte del Comune, del contratto di servizio, parla di 'strage' nelle Cra, ricordando i 151 anziani deceduti nelle strutture della provincia di Modena e che contribuiscono, come più volte riportato anche dal nostro giornale con i dati dell'Istituto Superiore di Sanità, al triste primato raggiunto dalla regione Emilia-Romagna, a livello nazionale, per anziani morti con Covid nella Cra.
Ma la reazione del Consigliere Rossini, che in quel momento avrebbe potuto pretendere il richiamo al sindaco da parte del Presidente del Consiglio Comunale, prosegue rispondendo a tono, dando al primo cittadino una lezione di stile, personale ed istituzionale. Proseguendo pacatamente e cortesemente, appunto, come conferma la registrazione video, il suo discorso, anzi ricordando quei dati dei decessi a livello provinciale che lo stesso sindaco aveva fornito a più riprese al consiglio comunale ma che il sindaco stesso, con nervi a fior di pelle ed in preda ad un nervosismo che gli fa scappare anche un 'porca...miseria' tra i tanti 'si vergogni', arriva a negare, ripetendo 'no'....'no'.
Ma i dati che a Modena, in attesa degli eventuali esiti delle istruttorie avviate dalla Procura (ad oggi nessun reato è stato contestato e non risulta nessun indagato a fronte di 15 esposti depositati dai familiari delle vittime), sono chiari.
Nero su bianco. Capaci di aprire un fronte ed un dibattito politico ed istituzionale su eventuali responsabilità degli enti locali di riferimento (comune e regione), anche sul fronte dei controlli e delle eventuali sottovalutazioni, nel quale e sul quale il consiglio comunale chiede, nelle sue prerogative, di fare chiarezza. Piaccia o meno a chi, come l'Assessore Pinelli, rispondendo alla stessa interrogazione, aveva affermato poco prima, avrebbe preferito 'parlare di altro'.
Gi.Ga
Redazione Pressa
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