Non sono i cosiddetti no vax ad aver elevato Novak Djokovic a simbolo. E’ stato l’orrore ideologico dettato dalla follia del green pass ad avere elevato un fenomeno sui campi da tennis ad esempio di coraggio e libertà. Il tennista serbo ieri sera ha vinto il suo ventiquattresimo Slam, nessuno nel mondo del tennis maschile ha mai varcato questa soglia. Record assoluto: il più grande di tutti i tempi è lui ed è di nuovo il numero uno del mondo.Eppure Djokovic è un simbolo che va ben oltre le sue qualità sportive. E i simboli servono, al di là della loro umanità e del loro talento. Insieme a questo inarrivabile campione si riscatta una fetta di umanità ferita e umiliata ingiustamente, senza motivo alcuno. E le sue vittorie irridono il sistema.
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>