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E' una fotografia positiva della città quella che il sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli ha tratteggiato venerdì sera dal palco della Festa dell'Unità di Ponte Alto insieme all'intera giunta.
Quattro i punti fermi rivendicati dal sindaco che si prepara a giorni a ufficializzare la sua ricandidatura in vista delle elezioni 2019 (ammesso che i litigi a sinistra non prendano il sopravvento).
'La città è in movimento - afferma Muzzarelli -. Lo dicono il PIL, che cresce più della media nazionale, e il calo dei disoccupati. Lo dicono i nostri investimenti: oltre 160 milioni di euro 2014-2017, e altri 80 milioni, tra diretti e indiretti, in arrivo tra anno in corso e 2019. Per due terzi gli investimenti sono andati alla cura del patrimonio, a cominciare dalle scuole, ed alla rigenerazione urbana. Abbiamo approvato 36 “Sblocca Modena” (interventi di recupero e rigenerazione.
Nessuno di questi, 0 su 36, su aree vergini), per sostenere il valore delle imprese ed il lavoro (circa 2.000 posti di lavoro)'.
'Le nostre scelte sono state quelle del lavoro e della cultura per una crescita qualitativa, della sostenibilità e della giustizia sociale, della sanità di qualità, con una forte azione socio-sanitaria dentro una Rete provinciale ospedaliera territoriale - il secondo punto elencato dal sindaco -. E’ abbastanza, va tutto bene? No. Sia per quanto riguarda un lavoro troppo precario che per la sicurezza'.
'Per quanto riguarda in particolare la legalità e la sicurezza, vanno affermate e riconquistate, con una superiore e più forte presenza dello Stato. Noi abbiamo messo agenti e servizi 24 ore su 24 della Polizia Municipale, telecamere e reti di volontariato. Ora vogliamo i rinforzi per la polizia di Stato e i carabinieri.
La faccia feroce del Ministro degli Interni (quando non sorride su Facebook) non basta: ci vogliono uomini e mezzi, non propaganda sulla pelle di alcune centinaia di diseredati' - continua il sindaco.
Infine il quarto punto: 'C’è un popolo democratico e di sinistra che domanda unità, per ritrovare fiducia e costruire nuove prospettive. L’ha dimostrato anche l’incontro di mercoledì con Sala e Bersani. Bisogna ritrovare progettualitá e sintonia con la comunitá nel Paese. Per noi é giá così, Modena ha una grande forza creativa per continuare a dare opportunitá'.