Articoli Politica

Pd Modena, ora gli 'occhi di tigre' servono per afferrare una poltrona

Pd Modena, ora gli 'occhi di tigre' servono per afferrare una poltrona

Da Giuditta Pini a Francesca Maletti, da Stefano Vaccari a Davide Baruffi. E' iniziata la sfida interna alla ricerca di un posto in Parlamento


2 minuti di lettura

Spazio ADV dedicata a APP LA PRESSA
Spazio ADV dedicata a Mivebo
Il segretario nazionale Pd Enrica Letta due giorni fa ha avvertito tutti: 'voglio vedere in ciascuno di noi gli occhi di tigre' in vista delle elezioni del 25 settembre. In casa Dem, anche a Modena, hanno preso l'appello alla lettera ma gli occhi di tigre li stanno sfoderando, insieme ad unghie affilatissime, non tanto nei confronti degli avversari, quanto per ottenere una poltrona tra quelle rimaste tra Camera e Senato dopo la sforbiciata da 300 posti.

Tra le donne spera in una riconferma Giuditta Pini, anche se la sua corrente (quella di Orfini) non è più così forte come 5 anni fa. Tra le new entry aspirano a un biglietto per Roma la consigliera regionale Francesca Maletti in area cattolica e la vicesindaco di Carpi Stefania Gasparini in area ex Ds, anche se ricordiamo che il segretario provinciale Roberto Solomita aveva affermato pochi giorni fa che gli eletti negli enti locali dovranno stare al loro posto. Una regola che, ovviamente, non può valere solo per il sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli che ha già annunciato la sua rinuncia.

Tra gli uomini certa la candidatura dell'ex senatore Stefano Vaccari che a Modena potrebbe trovare una collocazione nel seggio senatoriale (quello che fu di Patriarca e oggi di Corti) oltre che in un seggio sicuro altrove, fuori Regione, per non rischiare una clamorosa bocciatura come avvenne 4 anni e mezzo fa.
Spazio ADV dedicata a Paolo Ventura
Sperano in un posto in lista anche il consigliere regionale Luca Sabattini e il sottosegretario di Bonaccini, l'ex deputato Davide Baruffi. Lungo l'elenco degli outsider: dall'ex sindaco di Medolla Filippo Molinari passando per l'ex consigliere regionale Giuseppe Boschini, dall'ex sindaco di Carpi Enrico Campedelli alla consigliera regionale Palma Costi.
Tutti pronti a sfoderare gli occhi di tigre per avere un posto nel nuovo Parlamento. E poco importa che alla fine a vincere le elezioni sia il centrodestra. Con uno stipendio da 10mila euro puliti al mese (euro più euro meno) ci si può consolare.
g.leo.
Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati