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'Prendiamo atto delle dichiarazioni del neo segretario della Filt-Cgil Adriano Montorsi inerenti alla questione Seta.
Restiamo però perplessi alle sue dichiarazioni quando ci attribuisce un ruolo che non ci appartiene quando parla di 'sponde politiche' e 'marcare il territorio'. Ci dispiace ma queste sono cose che non ci appartengono, il nostro essere laici e riformisti non prevede certe procedure'.
Così il segretario Uil Trasporti Carmine Bovienzo, commenta e replica alle dichiarazioni del neo segretario della Filt-CGIL Adriano Montorsi.
'Ricordiamo al segretario della filt-Cgil, che fino ad oggi e fino a prova contraria,la Uil è la Uiltrasporti hanno portato in piazza e nei luoghi ritenuti opportuni,i problemi dei lavoratori di Seta, crediamo che le alte adesioni agli scioperi sin qui indetti,sia una chiara dimostrazione del volere e del consenso degli stessi lavoratori.
Forse il ruolo di sponda è più di chi si è seduto a trattare con una controparte che aveva come obbiettivo il mero contenuto economico tralasciando il lato dei diritti e del buon senso.
Non ci esprimiamo sulla questione delle antiche prassi,che a noi ci sembrano essere state le stesse negli ultimi tempi, con interpreti allo stesso tavolo.
Infine così come abbiamo già dichiarato alla stessa Filt-Cgil,ribadiamo il concetto che per addivenire eventualmente ad un tavolo unico c’è bisogno di trovare punti di incontro,che sono possibili solo accettando di muoversi da quella che è la propria posizione,non avendo la presunzione di avere la pura verità dalla propria parte,e gli scioperi fatti con il 95% di adesione dicono tutto.
Ecco perché siamo noi ad invitare qualcuno a fare delle riflessioni, che possano essere propedeutiche alla riapertura di un tavolo unico,ma solo dopo aver discusso e risolto le problematiche che ad oggi sono sul tavolo e che affliggono i lavoratori.
Infine per quanto riguarda la questione di addivenire ad un unico contratto per i lavoratori di Seta, trovare e dare continuità al patto regionale per la mobilità e mettere nero su bianco la clausola sociale, sappiamo anche noi che sono di vitale importanza, ma prima ci preme ridare dignità e appartenenza a dei lavoratori che oggi purtroppo hanno perso il significato di queste parole, questioni che non coinvolgono solo gli stessi lavoratori,ma che si ripercuotono, purtroppo, su tutta la cittadinanza'
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>