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Pochi giorni fa il rogo devastante che ha coinvolto i fienili con i vigili del fuoco impegnati due giorni nelle opere di spegnimento, e oggi arriva dal Comune la notizia dell'ampliamento dell'azienda Hombre. Azienda fondata da Umberto Panini e ceduta pochi mesi fa dai Panini ai Raguzzoni.
L’Azienda agricola Hombre è stata infatti autorizzata a presentare un piano di sviluppo aziendale con una delibera approvata dalla Giunta comunale di Modena su proposta dell’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli.
Il Piano prevede l’ampliamento del Centro aziendale, che sarà posto più a nord di quello attuale, con la costruzione di un caseificio e di cinque nuove stalle (per un totale di 43 mila metri quadrati) in sostituzione di quelle esistenti, per ospitare un numero maggiore di bovine da latte (dalle attuali 650 a 1.
200) secondo il principio della “stalla etica”: raddoppiando lo spazio a disposizione di ogni animale, affiancando pascoli alle stalle e modificando il sistema di alimentazione e mungitura per rispondere meglio alle necessità degli animali. Oltre alla costruzione di nuovi edifici, è prevista anche la demolizione di parte delle strutture dell’attuale Centro aziendale e il restauro di alcuni degli edifici in modo da adeguare gli spazi per l’accoglienza dei visitatori e per l’attività didattica.
'L’azienda agricola, che ha una superficie di 264 ettari, manterrà dunque l’attuale attività agricola di filiera corta biologica a indirizzo produttivo zootecnico-caseario con coltivazione di terreni, privilegiando, come accade già ora, foraggio e cereali per garantire l’autosufficienza alimentare della mandria e secondo quanto prescritto dal disciplinare per la produzione del Parmigiano reggiano dop. Nell’allevamento i proprietari dell’azienda hanno anche intenzione di introdurre bovine di Bianca modenese, una razza autoctona a rischio di estinzione.
Oltre alle attività di allevamento e di produzione, stagionatura e commercializzazione del Parmigiano reggiano, Hombre proseguirà anche le attività di Fattoria didattica e continuerà a ospitare la collezione Umberto Panini, la più completa raccolta di automobili Maserati costruite tra il 1934 e il 1996' - si legge in una nota del Comune.
'La costruzione delle nuove stalle consentirà di passare dalle attuali 300 a 800 bovine da latte e da 350 a 400 giovani animali. Allo stesso tempo, aumenterà lo spazio di riposo a disposizione di ciascun animale (da 7 a 15 metri quadrati per le vacche adulte e da quasi 6 a 12 metri quadrati per gli animali giovani), diminuiranno le parti in pavimento duro e scivoloso e saranno installate postazioni di mungitura robotizzata per effettuare la mungitura non a orari fissi ma nei momenti di maggiore necessità degli animali. Sulle coperture saranno collocati pannelli fotovoltaici per garantire l’autosufficienza energetica degli impianti di ventilazione, raffrescamento e mungitura. A circondare il nuovo centro aziendale e a sottolineare le vie di accesso, saranno anche piantati mille nuovi alberi ad alto fusto che si aggiungeranno ai 700 già esistenti' - chiude il Comune.