Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Due giorni fa avevamo pubblicato il totale degli introiti giunti nelle casse del Comune di Modena derivanti da sanzioni per violazioni al codice della strada: 21.277.000 euro per l'anno 2022. Una cifra importante più che raddoppiata negli ultimi dieci anni anche e soprattutto a seguito dell'installazione di un numero altrettanto importante di dispositivi fissi per il rilevamento automatico delle infrazioni, tra cui quello di viale Italia, in città. Da anni, per legge, una quota variabile dal 50% al 100% del totale sulla base del genere di violazioni contestate (se per eccesso di velocità o altro), deve essere destinata ad interventi per la sicurezza e la manutenzione delle strade di competenza del Comune.
Ma la cifra da considerare non solo i 21 milioni di euro perché da questi vanno sottratti i 9 milioni che il Comune ha deciso di mantenere a bilancio per il sempre più nutrito fondo per i crediti di dubbia esigibilità.
In sostanza la quota da mettere a bilancio, per fare quadrare i conti tenendo conto degli importi non saldati. Ovvero multe comminate, che dovrebbero essere incassate ma che il comune mette in conto di non incassare.
Ed è così che si arriva ai 12.274.000 euro su cui applicare la quota da destinare agli interventi per la sicurezza. Al 100% per le somme derivanti da sanzioni per mancato rispetto dei limiti di velocità (4,6 milioni), e al 50% per altre sanzioni al codide della strada (7,6 milioni)
Nel primo caso (Violazioni al limite di velocità) le entrate, per 4,6 milioni di euro, saranno interamente destinate a ìnterventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali (compreso segnaletica, barriere e relativi impianti), mentre nel secondo caso (Violazioni al codice della strada escluse per limite di velocità), ovvero 3,8 milioni pari al il 50% dei 7,6 milioni di euro così suddivise:
a) Per 1,2 milioni di euro ad interventi di sostituzione, ammodernamento, potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell'Ente
b) Per 975.000 euro per il 'Potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle viola-zioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei propri Corpi di polizia. Di fatto acquisto o il noleggio di altri dispositivi o mezzo per il rilevamento
c) Per 1,5 milioni di euro Manutenzione delle Strade, installazione, ammodernamento, potenzia- mento, messa a norma delle barriere e sistemazione del manto stradale, redazione dei PGTU. Interventi a tutela degli utenti deboli, educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado, assistenza e previdenza per il personale della Polizia Locale.
Gi.Ga.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>