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Quattrocento famiglie senza acqua, altre centinaia con notevoli cali di pressione al rubinetto, tangenziale bloccata in direzione sud, pesanti disagi alla circolazione, e tanta paura dei residenti di fronte un'ondata d'acqua che avanzava come un fiume e che ha sfiorato l'accesso di negozi e rampe di accesso ai seminterrati, dopo avere inondato parchi e strade. E' lo scenario che ha accompagnato il risveglio dei residenti di viale Gramsci, via del Mercato e via Grandi, Albareto e Torrenova. Tutte aree servite dalla tubatura principale della rete di distribuzione dell'acqua gestita da Hera che questa mattina, intorno alle 7.30, ha ceduto. Nel tratto che attraversa la tangenziale Carducci, tra le uscite 6 e 7, in direzione sud/Bologna. In pochi minuti migliaia di metri cubi di acqua hanno trasformato in lago la corsia sud, subito chiusa al traffico, e si sono riversati , allagandoli completamente, nei campi e nei parchi che dividono la tangenziale dalle abitazioni.
Ad evitare il peggio è stato subito un canale di scolo che costeggia lo svincolo dell'uscita della tangenziale su via del Mercato, che posto ad un livello inferiore rispetto al punto di rottura ha convogliato parte dell'acqua. Poi l'intervento dei tecnici Hera che, attraverso l'intervento di mezzi attrezzati, hanno pompato acqua dai campi in un grosso pozzetto fognario posto al termine di viale Gramsci dove la gente si è riversata per controllare l'avanzamento dell'acqua che solo per poco non ha invaso garage e scantinati interrati dei palazzi di viale Gramsci. I lavori di ripristino della tubatura sono resi complicati dalla posizione, sotto il manto stradale della tangenziale.
Si tratta delle terza grossa rottura in tubature di acqua in città nelle ultime due settimane. Una statistica che riaccende dibattito e polemiche sullo stato di manutenzione della rete idrica pubblica.
Il M5S ha richiamato subito l'attenzione sulle perdite di acqua dalla rete idrica, quantificata intorno al 30%, e provocate da una rete che ha un'et media di 40 e più anni.
Redazione Pressa
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