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'Ripartiamo da dove ci eravamo lasciati dopo la bocciatura della mozione sulla Casa del Combattente da noi proposta come contenitore per un nuovo centro giovanile polifunzionale (qui l'articolo). Ricordiamo che leitmotiv Pd durante la discussione della mozione “bisogna fare degli spazi per i giovani nei locali dell’ARCI”, e Zuffi “per me la priorità va a Villa Boschetti oltre che all’ARCI per dedicargli degli spazi”, mostrando un interesse a creare nuovi spazi da dedicare ai giovani. Ma andiamo a vedere se l’interesse mostrato in consiglio dalla maggioranza è reale oppure un grande bluff demagogico, per questo abbiamo già provveduto ad inviare una nuova mozione che recepisce le loro proposte'. Così in una nota il consigliere di San Cesario Mirco Zanoli.
'Ribadiamo che proposta Pd di utilizzare l’edificio di proprietà comunale dove risiede l’ARCI, si può discutere, non abbiamo dogmi sui locali che possano accogliere le iniziative, ma siamo fermissimi su un punto, le aree dedicate devono essere svincolate dall’associazione ARCI, devono essere considerate pubbliche e quindi non soggette al tesseramento. In questo contesto anche Villa Boschetti, come proposto dal sindaco Zuffi addirittura come destinazione prioritaria ci sembra molto interessante, anche per il fatto che ad oggi appare in uno stato di incuria inaccettabile, come emerso durante il nostro sopralluogo di una settimana fa, oltre che essere da quello che ci riferiscono diversi cittadini ostaggio dei soliti noti che pare si permettano da anni di fare il buono e il cattivo tempo al suo interno - continua Zanoli -. La nuova destinazione ad ospitare il centro polifunzionale giovanile renderebbe quindi improrogabile l’avvio di ristrutturazioni e ammodernamenti. L’unica incognita a nostro modo di vedere offerta da tale soluzione sarebbe la tempistica che si verrebbe a determinare, la nostra mozione se approvata infatti imporrà l’apertura di un tavolo tra istituzioni e ragazzi nonché l’individuazione dei locali idonei entro un anno, le esigenze dei ragazzi devono trovare accoglimento il prima possibile, la questione giovani, completamente trascurata da troppi decenni è improrogabile. Ora vediamo se l’interesse dell’amministrazione per tale questione è reale'.
Redazione Pressa
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