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'Per arrivare a risoluzione della vicenda del Peep di Cittanova è necessario che tutti i soggetti coinvolti facciano un passo avanti verso la conciliazione. Perchè non si rallenti il percorso serve quindi la valutazione del tecnico nominato dalle famiglie per portare in consiglio la modifica della convenzione'. E' questo l'appello lanciato dall'assessore all'Urbanistica e politiche abitative Annamaria Vandelli nella seduta del consiglio comunale di oggi in occasione della risposta all'interrogazione illustrata dal consigliere Stefano Manicardi e firmata anche dalla consigliera Katia Parisi di Modena civica sulla situazione della palazzina Peep di via Pannunzio a Cittanova.
La struttura, come è noto, è stata fatta costruire dalla cooperativa modenese San Matteo (qui un approfondimento dettagliato), presieduta dall'ex consigliere comunale Pd Maurizio Dori e candidato alle ultime amministrative in una lista a sostegno di Giancarlo Muzzarelli.
Ricordiamo anche che lo scopo sociale della cooperativa, con capitale sociale pari a 25.
220 euro
, è 'la realizzazione, il recupero o l'acquisizione di immobili abitativi e delle relative pertinenze da assegnare in via esclusiva ai propri soci appartenenti alle forze di polizia in servizio o in congedo e/o ai loro famigliari'.
I consiglieri, ricordando che 12 famiglie sono rimaste senza casa causa del ritardo dei lavori nel palazzo, hanno chiesto se l'amministrazione comunale sia a conoscenza della reale situazione della costruzione di via Pannunzio a Cittanova e quale essa sia e quali provvedimenti possono essere presi per sbloccare la situazione della costruzione della palazzina.
I promissari oggi in Consiglio
L'assessore ha spiegato che 'i promissari acquirenti del Peep di Cittanova ora, su richiesta del Comune, hanno nominato un proprio tecnico di riferimento per effettuare la valutazione sulla differenza tra l'intervento realizzato ed il progetto da completare', valutazione sulla base della quale 'predisporremo - ha detto - la delibera di modifica della convenzione di costituzione del diritto di superficie da portare in consiglio.
Nel documento sarà precisato il nuovo prezzo al grezzo e sarà reso possibile il frazionamento degli alloggi e la vendita dei singoli appartamenti da parte della Cooperativa alle famiglie così che queste ultime possano completare l'intervento autonomamente. Purtroppo però - ha proseguito Vandelli - le complicate relazioni tra l'azienda che ha fino ad ora realizzato l'intervento Whitec srl di Frosinone e il soggetto attuatore del comparto, la cooperativa edilizia San Matteo, stanno rallentando il percorso per arrivare alla soluzione della vicenda'.
L'assessore ha sottolineato 'la complessità della situazione, sia dal punto di vista giuridico sia amministrativo e ricordato che l'amministrazione, come per altre situazioni simili, aveva proposto alle famiglie interessate un percorso trasparente con il coinvolgimento del ministero affinché indicasse un commissario, un soggetto terzo che avrebbe potuto gestire i rapporti con i creditori e quegli istituti di credito. Le famiglie, temendo un allungamento dei tempi, non hanno voluto intraprendere questo percorso e senza l'intervento del commissario ministeriale le delicate relazione tra i soggetti sono rimasti in carico le cooperative ai soci, tra i quali promissari acquirenti'.
'Pur non condividendo le valutazioni fatte dai promissari - ha proseguito Vandelli - nel rispetto della loro bontà, il Comune assicura la piena collaborazione alle famiglie coinvolte alcune delle quali hanno impegnato somme significative per un alloggio che non hanno ancora ottenuto, e sta facendo e continuerà a fare tutto quanto possibile per la risoluzione della situazione'.
L'assessore ha poi precisato che dalla cooperativa non sono ancora state fornite tutte le informazioni richieste dell'amministrazione e che, secondo l'istituto bancario, al momento il cantiere sarebbe a circa il 90% dei lavori eseguiti. I lavori del Pep di via Pannunzio erano stati avviati dopo la concessione dell'area in diritto di superficie da parte dell'amministrazione del 2017 e la conclusione era prevista a marzo dello scorso anno: erano state concesse tre proroghe per il permesso di costruire di cui l'ultima ottobre 2019.
Nella foto il sindaco Muzzarelli col presidente della coop Dori
Redazione Pressa
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