Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Il senatore Pd Stefano Vaccari, componente della Commissione Antimafia e candidato al collegio uninominale della Camera che comprende i territori della zona a nord del modenese e della Bassa ferrarese, torna sulle carenze di organico e di mezzi del Commissariato di Mirandola denunciato dal Siulp e ripreso dal candidato M5S (suo avversario diretto alle elezioni del 4 marzo) Vittorio Ferraresi.
“Della situazione complessa del Commissariato di Mirandola io e i colleghi modenesi del Pd ci siamo già occupati più volte in questi anni, al di fuori della campagna elettorale, facendoci portavoce a Roma delle istanze del territorio - afferma Vaccari -. Fa piacere che anche Ferraresi, che pure è stato in Parlamento negli ultimi cinque anni, se ne accorga ora dopo un comunicato di denuncia del sindacato Siulp.
Quello che dispiace è che continui a sbagliare mira sparando a caso sul legame tra chi ha amministrato e la presenza dell’Ndrangheta nel nostro territorio e la carenza di organici delle Forze dell’ordine. L’inchiesta Aemilia sta a testimoniare che le mafie si possono sconfiggere grazie non solo ai numeri, ma anche alle capacità e al coordinamento delle Forze dell’ordine con la magistratura e la Dda di Bologna. I numeri, naturalmente, sono un problema, ma, a differenza di quanto successo in passato con tagli a uomini e risorse, i Governo guidati dal Partito democratico, in questi cinque anni, hanno affrontato, per la prima volta, il tema sicurezza con determinazione, finalmente invertendo la tendenza. Sono state effettuate 5.500 assunzioni straordinarie nelle Forze dell’ordine, investimenti per 7 miliardi di euro, è stato rinnovato il contratto del comparto che ha comportato un aumento medio di 120 euro al mese a cui si sono aggiungi circa 500 euro di arretrati. Sono previste, inoltre, 5.500 assunzioni nella Giustizia (di cui 2mila persone già assunte entro il 2017). Questi sono fatti non parole: da cui naturalmente partiamo per migliorare ancora. Come sempre, assicuro il prosieguo del mio impegno per i presidi del nostro territorio”.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>