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'Dal mese di febbraio ai familiari degli ospiti delle Cra e Rsa di Modena è preclusa la visita ai propri cari, ad eccezione di un breve periodo di apertura durante un mese estivo. Breve periodo in cui non tutte le strutture hanno avuto la possibilità di attivare le visite dei familiari, causa immobili fatiscenti e privi di spazio idonei, mancanza di personale per l’elevato numero di contagi, condizione di chiusura che si protrae da 8 mesi. Al contrario oggi sabato 5 novembre apprendiamo, a mezzo stampa, la commovente comparsa del primo cittadino Giancarlo Muzzarelli, dell'assessore alla Salute e Welfare Roberta Pinelli, della consigliera regionale ed ex assessora alle politiche sociali Francesca Maletti, per un bel momento pubblicitario, con relativo invito alla stampa, per presenziare alla consegna da parte del Lions Club di pandori agli ospiti della Cra Vignolese di Modena (qui l'articolo).
Reputiamo di cattivo gusto tale manovra pubblicitaria, a fronte del dramma che stanno vivendo gli anziani ospiti e le relative famiglie, ancor più stucchevole tale atteggiamento in quanto il primo cittadino è da 3 settimane che non fornisce dati e informazioni ufficiali (qui l'articolo) su quanto avviene nelle residenze per anziani di Modena'. A intervenire sul dramma in atto nelle cra modenesi è il Comitato Regionale Familiari e Operatori Libro Verde.
'Questo spot lo consideriamo ai limiti del grottesco, ed una totale mancanza di rispetto da parte del Sindaco di Modena e delle altre cariche pubbliche e istituzionali, nei confronti dei familiari ai quali non viene concesso neanche un semplice contatto visivo col proprio caro. Contatto visivo che avrebbe un elevato valore morale per le persone coinvolte. Tutto questo pone dovute riflessioni e critiche a riguardo.
I familiari sono tenuti lontani da troppo tempo, persone morte nella solitudine senza il conforto dei propri cari. Contagi tra il personale senza le dovute sostituzioni, costringendo i restanti a turni massacranti. Una situazione terribile in cui emozioni, si sono mescolate alla fatica e alla paura. E il Sindaco cosa fa? Per un suo Ego personale, passa davanti ai familiari per presenzialismo, non certo per compassione chiama tutta la stampa a documentare questa performance. Nulla in contrario alla lodevole iniziativa del Lions Club che si ripete da anni. Ciò che segnaliamo è l’ennesima caduta di stile da parte del primo cittadino modenese. Ci domandiamo se i familiari erano informati di questa iniziativa da parte del sindaco? - chiude il Comitato Libro Verde -. Non possiamo tacere dinanzi all’ennesima presa in giro e negazione della realtà. Presenteremo all’assessore regionale alla Sanità Donini quanto accade a Modena, città amministrata dalla stessa compagine politica che guida la regione Emilia Romagna. Questo per sollecitare risposte e provvedimenti immediati, perché le responsabilità sono di tutti i livelli istituzionali, nessuno escluso, dimostrazione che lo smantellamento del welfare pubblico verso le logiche privatistiche è la causa principale di quanto succede. Richiederemo un nuovo incontro con l’amministrazione regionale, affinché solleciti il sindaco Giancarlo Muzzarelli a fornire risposte chiare e trasparenti sulle Cra di Modena'.