Le nostre regole di condotta indicano i comportamenti che osserviamo nello svolgimento delle varie attività aziendali che interessano il quotidiano on line LA PRESSA.
CONDOTTA CORRETTA E TRASPARENTE
I giornalisti e tutti i collaboratori de LA PRESSA devono osservare una condotta corretta e trasparente nello svolgimento della propria funzione. Nel rispetto delle norme di legge, i giornalisti-collaboratori devono mantenere un comportamento improntato a disponibilità, rispetto e collaborazione reciproca. Nei rapporti con i terzi, i giornalisti-collaboratori si impegnano ad agire in modo corretto e trasparente evitando informazioni ingannevoli e comportamenti tali da trarre direttamente o indirettamente indebito vantaggio da altrui posizioni di debolezza o non conoscenza.
CONFLITTO DI INTERESSI
Tutti i giornalisti-collaboratori devono assicurare che ogni decisione assunta nell’ambito delle proprie attività sia presa nell’interesse del giornale. I conflitti di interessi vanno comunicati in modo da adottare comportamenti idonei a mantenere l’indipendenza di giudizio e di scelta del giornale.
BENEFICI
Atti di cortesia commerciale, come omaggi o forme di ospitalità, sono consentiti nella misura in cui siano comunicati e condivisi con tutta la redazione. Non è consentito offrire (o ricevere) direttamente o indirettamente denaro, regali, o benefici di qualsiasi natura a titolo personale, a (da) terzi (Pubblica Amministrazione, associazioni, altre organizzazioni di analoga natura, clienti, fornitori) allo scopo di trarre indebito vantaggio per sé stessi e per il giornale, influenzando l’autonomia di giudizio del destinatario.
TRASPARENZA IN OGNI OPERAZIONE E ATTIVITÀ
Ogni operazione e/o attività deve essere lecita, autorizzata, coerente, documentata, verificabile, in conformità al principio di tracciabilità, alle procedure aziendali, secondo criteri di prudenza e a tutela degli interessi de LA PRESSA. Ogni giornalista-collaboratore che effettui operazioni aventi ad oggetto somme di denaro, beni o altre utilità economicamente valutabili appartenenti alla Società, deve fornire ragionevolmente le opportune evidenze per consentire la verifica delle suddette operazioni.
USO DEI BENI AZIENDALI
Ciascun giornalista-collaboratore è tenuto ad operare con diligenza a tutela dei beni aziendali, osservando comportamenti responsabili ed in linea con le politiche aziendali. Nella gestione dei beni aziendali, la Società si impegna nella tutela dei dati e dei sistemi informatici propri e altrui e garantisce il rispetto normativa in materia di tutela del diritto d’autore eventualmente applicabile. Ciascun giornalista-collaboratore ha la responsabilità di custodire e preservare i beni del Gruppo che gli sono affidati nell’ambito della sua attività e dovrà utilizzarli in modo appropriato e conforme all’interesse sociale, adottando comportamenti che ragionevolmente ne impediscano l’uso improprio da parte di terzi.