Dalla Bassa modenese allo Stretto di Messina, il copione è lo stesso: la Corte dei Conti boccia, i politici rilanciano. A Carpi e Mirandola i “martiri del capitalismo di provincia” si cingono di... 'candelotti' chiamati “No gara”, “Antitrust”, “Danno erariale”. E dall’altra parte del Paese, il ministro Salvini, invece di posare la prima pietra insieme a siciliani e calabresi, si allaccia al busto... la dinamite del Ponte sullo Stretto. Tutti 'kamikaze', ordunque, tutti pronti a immolarsi non per il bene comune, no, ma piuttosto per consegnare il bottino a qualcun altro. E i cittadini? Loro restano a guardare, sapendo già chi pagherà i ricorsi.
Paride Puglia
Martiri del capitalismo
Tutti pronti a immolarsi non per il bene comune, no, ma piuttosto per consegnare il bottino a qualcun altro
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