I peccati di gola delle feste? Ecco come cancellarli

Silvia Ariotti: 'Oggi vi indichiamo come affrontare gli eccessi alimentari del periodo di festività appena trascorso'


Non possiamo nascondere che “LE FESTE” in qualsiasi momento dell’anno si presentino sono sempre un piacevolissimo incontro con parenti ed amici, incontro durante il quale esprimiamo il nostro piacere di stare insieme, in serenità ed allegria, offrendo ed offrendoci preparazioni tradizionali, dolci e salse sempre accompagnate da vini che ne amplificano il piacere.
Quello che per noi rappresenta un piacere non lo è soprattutto per il nostro fegato, il nostro intestino ed il nostro stomaco.
Al fegato chiediamo di aumentare ed accelerare la sua attività metabolica causa l’effettivo eccesso di alimenti rispetto all’introito abituale, e di tenersi al riparo dall’effetto tossico dell’alcool.
Questi eccessi devono con rapidità essere contrastati, infatti se continuiamo ad alimentarci con “gusto” e quantità corriamo il rischio di iniziare a depositare grasso nel fegato (Ricordate Fegato Grasso ?) e l’alcol può iniziare a modificare le cellule epatiche.
All’intestino facciamo arrivare alimenti che ne modificano il Ph ( lo stato di questo nella parte iniziale deve infatti essere acido, poi basico ) al quale i vari batteri possono lavorare.
Allo stomaco chiediamo di contenere, ammorbidire, mescolare una grande quantità di cibo e produrre tanto acido gastrico per farlo arrivare acido all’intestino. Ma non sempre lo stomaco riesce a fare tutto ciò e noi ci sentiamo appesantiti, lenti, assonnati per una lenta e difficile digestione, a volte anche con bruciori di stomaco che ci rendono difficile la giornata.
Non è necessario il digiuno, non dobbiamo punirci per avere avuto un momento di piacere con gli amici, ma dobbiamo alleggerire il lavoro del nostro apparato digerente fornendogli soprattutto quegli alimenti che lo aiutano a ritrovare il suo equilibrio.
Vi sembrerà strano ma sono proprio quegli alimenti che “ nei pranzi delle feste” vengono sacrificati, come la frutta.
La frutta è ricca di zuccheri semplici che ci forniscono quella energia che il nostro organismo non deve andare a ricercare nei depositi di grasso, favorendo poi, come nel digiuno, una acidificazione del sangue che rischia di amplificare il danno dell’eccesso di cibo; apporta Sali minerali e vitamine e rappresenta quel gruppo di sostanze con azione prebiotica e probiotica per la crescita ed il mantenimento del nostro microbioma (già conosciuto come flora batterica intestinale)
La dieta che vi consiglio e indico la ho chiamata “Dieta Bianca” in quanto pura, semplice, candida. Deve essere seguita per soli due giorni, non oltre. Sarà poi sufficiente ritornare alle proprie abitudini alimentari riducendo di almeno un 10% la quantità del cibo, scegliendo preparazioni semplici e imponendoci una camminata di almeno 3 chilometri (40 minuti) oppure una pedalata anche in casa se il tempo non ci permette di uscire. Fare circolare il sangue serve anche per migliorarne la ossigenazione, e poiché ogni attività delle nostre cellule richiede ossigeno, le aiutiamo a lavorare bene.
Impariamo a usare correttamente gli alimenti. Nella dieta trovate indicati alimenti con funzione prebiotica, quali la Banana, patate e broccoli, ma per fare ciò la banana deve essere matura e morbida; il thè verde con azione disintossicante e contro i radicali liberi può manifestare questa sua azione se la bustina viene immersa in acqua con temperatura di circa 75-80 gradi. Anche la mela deve essere matura, mangiata a morsi, con la buccia accuratamente lavata o da coltivazione biologica. Non dimenticate il vecchio proverbio che dice: una mela al giorno toglie il medico di torno. La mela è stato confermato che appartiene ai così detti “alimenti bianchi” con azione disintossicante e fortemente benefica.
Il riso deve essere cotto ma non scotto in quanto l’amido sarebbe immediatamente assorbito; lo zafferano è disintossicante, i broccoli hanno anche azione antitumorale; la zucca è ricca di vit. A e lo yoghurt ci fornisce un poco di proteine animali ma ad elevato valore biologico; le proteine devono essere poche per permettere all’organismo di utilizzare quelle che ha immagazzinate dai ricchi pasti. Il potere nutritivo del latte aumenta se integrato con quello della banana, i due alimenti si arricchiscono a vicenda.
Grazie alla costanza e curiosità che avete mostrato nel leggere tutto quanto vi ho scritto, vi meritate un premio: la dieta bianca da farsi per soli due giorni consecutivi.
DIETA BIANCA
ORE 8: Una banana ed una tazza di thè verde leggermente zuccherato
ORE 10: Una mela grossa e matura, mangiata a morsi, con la buccia
ORE 13: Riso g.80 condito con zafferano, oppure con zucca al forno e balsamico, oppure con broccoli
ORE 16: Una mela grossa e matura, mangiata a morsi, con la buccia
ORE 18: Una mela grossa e matura, mangiata a morsi, con la buccia
ORE 20: Patate lessate, condite con poco olio extravergine e prezzemolo fresco, oppure gratinate al forno con un poco di burro fuso e parmigiano grattato, da alternarsi eventualmente con una insalata di patate, carote, fagiolini cotti al vapore e conditi con olio extravergine.
Il pasto si completa con uno yoghurt magro ed una banana matura.
Silvia Ariotti - Biologo, specializzata in Scienza dell'alimentazione
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>