La sua attività pastorale consisteva nell'insegnamento del Catechismo, specialmente ai più poveri, viaggiando in zone arretrate
15 aprile 2024 alle 06:21
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Oggi 15 aprile si festeggia il Beato Cesare de Bus. Cesare nacque a Cavaillon (Francia) nel 1544 da una famiglia di origine italiana; studiò nel collegio Gesuita di Avignone. In gioventù condusse una vita agiata, godendosi i piaceri mondani. Scelse la vita militare e partecipò alla battaglia Dreux nel 1562 e fu testimone della strage degli Ugonotti francesi nella notte di San Bartolomeo del 1572. Una malattia grave convinse poi Cesare a dedicarsi alla vita spirituale: decise di diventare sacerdote e nel 1582 fu ordinato. Il Beato condusse una vita interiore con spirito di penitenza per vincere i sentimenti mondani ai quali aveva precedentemente ceduto.
La sua attività pastorale consisteva nell'insegnamento del Catechismo, specialmente ai più poveri, viaggiando in zone arretrate. Cesare ritenne indispensabile formare e istruire non solo i bambini, ma elaborò pure una catechesi per l'intera famiglia. Il Beato convertì anche il cugino, Giovanni Battista Romillon, che aveva aderito al Calvinismo. Insieme a lui formò una congregazione nota con il nome di 'Preti della Dottrina Cristiana'. Tra il 1600 e il 1602 la comunità si divise: un gruppo rimase ad Avignone con Cesare, l'altro andò con Rommilon in una casa di Aix.
Contemporaneamente si formò anche un gruppo di religiose chiamate 'Figlie della Carità'. Il Beato Cesare De Bus morì il 15 aprile 1607 e un culto popolare si accese immediatamente; fu beatificato nel 1975. Sono ancora celebri i suoi testi catechistici a commento del Catechismo del Concilio di Trento: il De Bus tratta gli argomenti primari in modo efficace a seconda dell'età: la maggiore età, la media e la piccola. Cesare riuscì nella sua vita a dedicarsi e offrirsi totalmente alla diffusione del messaggio d'amore per Dio.
Redazione Pressa
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