Oggi 21 novembre si festeggia la presentazione di Maria al Tempio.
La presentazione di Maria al Tempio si basa sul racconto del Protovangelo di Giacomo, uno dei Vangeli Apocrifi. Apocrifo assume oggi il significato di testo non incluso nell'elenco dei libri sacri e non usato a livello dottrinale e liturgico.
Nel capitoli Vl il protovangelo di Giacomo afferma che all'età di un anno Maria viene presentata ai sacerdoti del Tempio dai suoi genitori, Anna e Gioacchino. Pochi anni dopo Maria, fino a 12 anni, viene fatta accedere all'interno del Tempio, prendendo parte alla vita sacerdotale. Il Vangelo apocrifo di Giacomo presenta anche un'esposizione della nascita e dell'educazione di Maria.
La tradizione cristiana ha accettato alcune delle informazioni in esso contenute relative alla vita di Maria e dei suoi genitori Anna e Gioacchino.
Il testo cristiano di Giacomo è il più antico scritto che sostenga la verginità di Maria non solo prima, ma durante e dopo la nascita di Gesù.
Molti scrittori e pittori hanno tratto ispirazione per le loro opere dalla Presentazione di Maria al Tempio e tra questi Giotto nel suo affresco del 1306 che si trova nella Cappella degli Scrovegni a Padova.
La presentazione di Maria al Tempio, cioè al Padre Celeste, assume una grande importanza perché in essa viene commemorato uno dei misteri della vita di Colei che Dio ha scelto come Madre del suo figlio e come Madre della Chiesa.