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Nel libro del Profeta vi è una visione escatologica di quello che seguirà alla fine della vita terrena con la venuta di un mondo nuovo
18 dicembre 2023 alle 06:15
2 minuti di lettura
Oggi 18 dicembre si festeggia il Santo profeta Malachia. Il libro del Profeta Malachia chiude, nell'antico Testamento, la serie dei Profeti Minori. Il Santo Profeta sarebbe vissuto dopo la ricostruzione del Tempio di Gerusalemme nel 520 a.C. dopo il ritorno dell'esilio del popolo d'Israele. Fu un messaggero inviato da Dio per ristabilire il giusto rapporto tra la Divinità e il suo popolo. Il libro di Malachia tratta dei problemi morali relativi alla comunità ebraica, reduce dalla prigionia babilonese e a cui rimprovera le lamentele contro la Provvidenza di Dio, stimolando a pentirsi. Per Malachia 'l'elezione' d'Israele non è un privilegio ma un dono che comporta obblighi morali. Egli difende l'indissolubilita' del matrimonio.
Nel libro del Profeta vi è una visione escatologica di quello che seguirà alla fine della vita terrena con la venuta di un mondo nuovo. La profezia di Malachia non solo può prefigurare la venuta di Giovanni Battista ma anche l'annuncio della Messa con Gesù che istituirà il rito Eucaristico per tutta l'umanità. La voce di Malachia si leva inoltre per denunciare disinteresse e esteriorità, lontananza dal Signore e ingiustizia.
La soluzione prospettata dal Santo Profeta è quella di una preparazione all'incontro con il Signore nella certezza della sua immutabile giustizia e della sua accoglienza universale. Ciò che ci propone è ancora per molti aspetti attuale e per i cristiani è più forte in questo periodo di Avvento. Il Santo Profeta Malachia, con un affresco tondo, viene rappresentato, nella volta della Cappella Scrovegni di Padova, in modo sublime da Giotto. Buon onomastico a chi si chiama Malachia.
Redazione Pressa
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