Oggi 19 luglio si festeggia San Simmaco.
Simmaco nacque in Sardegna nel V secolo, pontificò dal 488 al 514 e successe a Papa Anastasio ll.
Durante il suo pontificato venne a Roma il Re Ariano Teodorico che si recò a pregare sulla tomba di San Pietro e diede disposizioni per la conservazione dei monumenti. Nel 501 fu tenuto un importante Sinodo in cui Simmaco emanò una coraggiosa sentenza nella quale si respinsero accuse nei suoi riguardi da parte dei sostenitori dell'antipapa Lorenzo. In questo Sinodo venne scomunicato l'antipapa; a causa della lotta tra gli avversari ed i fautori di San Simmaco, il Papa fu costretto a rimanere bloccato in Vaticano.
Ciò gli consentì però di abbellire la Basilica di San Pietro ed edificò pure una nuova chiesa presso le terme Traianee; sul Gianicolo eresse inoltre la bellissima Basilica di San Pancrazio.
Simmaco fu molto caritatevole: elargì molte risorse per sollevare e riscattare gli schiavi, in Sardegna; fondò in Roma ospizi per pellegrini e ospedali per i poveri. Il Santo Papa fece anche costruire un ampia casa di riposo per gli anziani. A Simmaco si deve, altresì, l'ideazione e la collocazione della bella statua di bronzo, raffigurante San Pietro, venerata nella Basilica Vaticana. San Simmaco morì il 19 luglio 514, il suo nome, dal greco, significa 'Alleato in battaglia'.