Uomo misericordioso dimenticava le ingiurie ed era buono con tutti. Siro inoltre riuscì a dissipare superstizioni e ad abolire il culto agli idoli e convertire molti degli abitanti di Pavia. Quando San Siro morì fu sepolto nella chiesa dei Santi Gervaso e Protasio, il suo corpo ora si trova in una Cappella del Duomo di Pavia a lui intitolata, opera del Bramante. Il culto di San Siro si è divulgato nel corso dei secoli attirando molti pellegrini a Pavia: la diocesi della città viene paragonata, per la sua importanza, a quella più grande di Milano.Buon onomastico a tutti i lettori che si chiamano Siro.
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