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Rubriche Il Santo del giorno

Sant'Eulogio e la esortazione al Martirio

Sant'Eulogio e la esortazione al Martirio

Venne decapitato e morì l'11 marzo 859 a Cordoba per aver proclamato apertamente la fede in Cristo


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Oggi 11 marzo si festeggia Sant'Eulogio di Cordoba.
Eulogio nacque nell'800 circa a Cordoba in Spagna in una delle famiglie più in vista della città.
Frequentò la scuola di ecclesiastici chiamati di San Zoilo, dove studiò le scienze e la Sacra Srittura. Da adulto Eulogio passò sotto la guida del Santo Abate Serandio rafforzando ulteriormente la sua fede, le sue conoscenze, pronto così per la propagazione del Vangelo. Ordinato sacerdote divenne direttore della scuola ecclesiastica di Cordova: Eulogio santificava il suo studio e il suo insegnamento con la carità, l'umiltà e la pazienza.

In Spagna, dopo il regno dei goti, vi erano stanziati i Saraceni e nell'anno 850, sotto Abderano, si scatenò una persecuzione contro i Cristiani. Anche Eulogio fu incarcerato e, durante la prigionia, leggeva la Sacra Scrittura ai suoi compagni di sofferenza: compose in quel periodo anche la sua celebre 'Esortazione al Martirio'. Sant'Eulogio aspettava con fede la morte, ma il Signore, che per mezzo suo voleva salvare molti, permise che fosse liberato.

Il Santo allora con ancora più zelo istruì i fedeli con la dottrina e con l'esempio: grande fu il numero di Cristiani, che da lui sostenuti subirono, con coraggio, il Martirio. A motivo delle conversioni che andava operando, Eulogio fu di nuovo arrestato: anche davanti ai giudici esaltò la divinità di Gesù Cristo. Sant'Eulogio fu allora condannato a morte, venne decapitato e morì l'11 marzo 859 a Cordoba per aver proclamato apertamente la fede in Cristo.

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