Lo ha detto il Presidente del Consiglio Mario Draghi, in Senato, dopo gli interventi seguiti alla sua relazione sulla risoluzione ucraina. Draghi, una volta sicuro dell'accordo sul testo unico di una risoluzione sostenuta dalla maggioranza, ha ringraziato per la condivisione e l'appoggio rispetto ai punti chiave sui quali nella sua relazione aveva chiesto l'appoggio dell'emiciclo alla vigilia del Consiglio Europeo sul conflitto in Ucraina del 23 e 24 giugno.
Un sostegno che arrivato dall'Inter a maggioranza 262 i presenti, 261 i votanti, 219 si, 20 contrari e 22 astenuti. L'appoggio a draghi delle forze di maggioranza che sostengono il governo è chiaro: dalla Lega a Leu.
Le fibrillazioni all'interno della maggioranza che sembravano aleggiare fino a qualche ora prima dell'avvio della seduta evidentemente non erano così forti, o concrete, al punto da tradursi in una spaccatura alla prova del voto. La risoluzione viene condivisa ed approvata dal Movimento 5 stelle e da Leu. Il Premier Draghi incassa così l'appoggio della maggioranza a sostegno del governo per ribadire la posizione dell'Italia nell'appuntamento europeo del 23 e 24 giugno.
Nel video sotto, Draghi ringrazia per la risoluzione di maggioranza che dà pieno mandato al governo a ribadire l'appoggio dell'Italia all'Ucraina e al proseguio delle sanzioni alla Russia, al tavolo del Consiglio Europeo
Nel video sotto la relazione del Premier Draghi in apertura della seduta
Nel video sotto il voto in Senato: 4 risoluzioni presentate dall'opposizione non approvate con il voto contrario del governo, una risoluzione della maggioranza approvata


