L’Esercito voleva studiare filosofia (a me già fa ridere così), ma a quanto pare non per capire Kant: per usarlo come tappabuchi nelle conferenze stampa. Il governo s’indigna: 'Come? Non volete aiutare i militari a pensare?'...ma la verità è che il Sistema non vuole soldati che pensano: bensì vuole intellettuali che smettono di farlo anzi, peggio; parafrasando il buon professor Orsini, ci stanno convincendo che la guerra è inevitabile, e infatti stanno già cercando professori abbastanza obbedienti da spiegarci che morire per la Nato è 'filosofia applicata'. Così la Meloni e i suoi ministri sognano un’Europa in cui la pace si fa in mimetica, a colpi di slide, poi arriva Spinelli, direttamente dall’alto, e gli tira in testa il Manifesto di Ventotene come fosse un giudizio universale e gli ricorda la cosa che temono di più: che la filosofia serve a disinnescare i fucili, non a dargli una copertura morale. E in questo Paese di pacifisti armati e guerrieri spirituali, il paradosso è sempre lo stesso: più parlano di pace, più ti conviene... 'mettere dei sacchi di sabbia vicino alla finestra'. L'anno che sta arrivando tra un anno passerà Io mi sto preparando, è questa la novità...
Paride Puglia

