Signori miei di pseudo-sx e, soprattutto di pseudo-dx, non so se ve ne siete accorti, ma in Italia c’è talmente tanta fame di notizie che, pur di non guardare l’economia che crolla, vi siete messi a discutere dello 'scossone proverbiale' del consigliere del Quirinale. Il Paese trema? Macché: sarà stato il consigliere Garofani, appunto, che ha starnutito. E mentre la stampa si eccita per il... “quasigolpe” istituzionale, qui l’unico vero golpe lo fa il carrello della spesa, o no? Che ti svuota il portafoglio meglio di qualsiasi lista civica nazionale: altro che manovre istituzionali, ergo qui basta comprare il pane per far cadere qualunque governo. Così Meloni e Bignami tremano, sì, ma non per il Pd o per l'ex-Pd Garofani, il Quirinale o la Russia: tremano perché sotto i loro piedi l’Italia dà colpi, come un inquilino esasperato che batte, col martello pneumatico sul soffitto: è il Paese che bussa, è la realtà che chiede udienza; ed è molto più spaventosa di qualunque retroscena. Perché alla fine, lo scossone non lo darà Garofani, ma il conto del supermercato. O no?
Paride Puglia


