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William G. Morgan, quando era direttore della Ymca di Holyoke, il 9 febbraio 1895, inventò la pallavolo.
La pallavolo era già praticata nell'antica Roma e in Grecia; ne danno testimonianza gli storici e le iconografie che ritraggono i giovani intenti a palleggiare.
Questo nuovo sport fu ideato come gioco da praticare nei luoghi chiusi e nacque dalla combinazione di elementi presi da altre discipline come pallamano, tennis e pallacanestro.
All'inizio, la pallavolo non aveva un regolamento ufficiale e non era considerata una disciplina a se stante.
Il gioco prevedeva che la palla non dovesse mai toccare terra e che i giocatori dovessero farla rimbalzare da una parte all'altra della rete e senza avere nessun contatto fisico.
Negli Usa il volley, si diffuse con difficoltà, mentre trovò rapida diffusione in America Latina.
In Europa, in particolare in Francia, il Volley divenne noto grazie ai soldati americani impegnati al fronte durante la ll guerra mondiale. Successivamente, il nuovo gioco, si diffuse anche nei Paesi orientali.
In Italia il primo campionato di pallavolo risale al 1928; in occasione poi dei giochi olimpici fu inserito fra gli sport olimpici.
Questo gioco sportivo a squadre, piacque perché, per praticarlo, richiede agilità, velocità,e prontezza di riflessi.
Redazione Pressa
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