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Il 26 aprile del 1986, un'esplosione nella centrale nucleare, a pochi chilometri da Chernobyl, immise nell'aria radioattività in grandissima quantità. Ancora oggi le radiazioni continuano a danneggiare la salute di migliaia di abitanti in Bielorussia, Ucraina e Russia.
L'evento di Chernobyl è un incidente nucleare classificato come catastrofico, che mise in moto una nube radioattiva che spaventò il mondo intero.
L'assemblea Generale delle Nazioni Unite ha stabilito che il 26 aprile è la Giornata Internazionale in Commemorazione del disastro di Chernobyl.
In molte scuole italiane, durante la lezione di Educazione Civica e in occasione di questa Giornata commemorativa, viene letto il romanzo, di Nicoletta Bortolotti, dal titolo 'Quelle in cielo non erano stelle' che apre una prospettiva diversa, quella dell'accoglienza dei bambini ucraini e bielorussi, i 'Bambini di Chernobyl' nel nostro Paese.
Le organizzazioni delle Nazioni Unite e le principali ONG hanno poi lanciato oltre 230 progetti di ricerca e di assistenza nei settori della salute.
Redazione Pressa
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