Ozonoterapia 2
Radio Birikina
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Ozonoterapia 2
rubricheSpazio alle Imprese

Come viene calcolata la parcella di un avvocato?

La Pressa
Logo LaPressa.it

In generale, la parcella è più dettagliata rispetto alla fattura, poiché fornisce il dettaglio delle varie attività svolte


Come viene calcolata la parcella di un avvocato?
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

La parcella dell'avvocato è quel documento che viene emesso alla conclusione di una prestazione o consulenza legale.
Essa costituisce la richiesta formale di pagamento dell'onorario dell'avvocato da parte del cliente, dettagliando ogni singolo aspetto dei servizi legali resi e il compenso associato a ciascuno di essi.
È importante notare che, poiché i professionisti emettono le fatture secondo il principio di cassa (cioè dopo aver ricevuto il pagamento), la parcella può precedere la fattura o essere emessa separatamente.
In generale, la parcella è più dettagliata rispetto alla fattura, poiché fornisce il dettaglio delle varie attività svolte. Ad ogni modo, è possibile che i due documenti coincidano, se il professionista decide di emettere una fattura dettagliata che presenta ogni singola voce di spesa. Questo dipende dalle abitudini di fatturazione del singolo avvocato.

Il gratuito patrocinio

È da premettere che vi è anche la possibilità di ottenere assistenza legale in maniera gratuita, se si ha un reddito che non supera una determinata soglia (la quale è stata recentemente modificata). A tal proposito è possibile trovare i limiti di reddito aggiornati sul sito dell’Avvocato Manuela Marino per il gratuito patrocinio a Palermo, più altre informazioni utili per quanti hanno diritto a ricevere gratuitamente l’assistenza legale di cui hanno bisogno.
Chiaramente, nel caso di gratuito patrocinio, l'avvocato non può richiedere compensi aggiuntivi rispetto a quelli previsti dalla legge.

Come viene calcolata la parcella di un avvocato?

Gli avvocati sono professionisti indipendenti che svolgono il loro lavoro con autonomia e indipendenza, e hanno il diritto di richiedere un compenso per i servizi legali prestati ai loro clienti. Di seguito evidenziamo gli elementi che compongono la parcella dovuta.

Composizione della parcella di un avvocato

Il compenso per il servizio reso deve essere comunicato per iscritto al cliente, offrendo tutte le informazioni a lui necessarie.
Tali informazioni includono la complessità della disputa legale e una stima dell'importo previsto per la parcella, dettagliando le diverse voci di costo come l'onorario professionale, eventuali spese sostenute, obblighi fiscali e previdenziali.

I parametri forensi

Se, al momento dell'assegnazione dell'incarico non sono stati concordati gli onorari dell'avvocato, si applicano i parametri forensi, una tabella specifica che regola il calcolo dei compensi dovuti all'avvocato per i servizi resi.
I parametri forensi si basano su:
· Autorità giudiziaria competente o la materia oggetto della controversia legale.
· Il valore della controversia in questione.
· Le diverse fasi del procedimento legale comprese la fase di studio, la fase introduttiva, la fase istruttoria e la fase decisionale.
All'importo del compenso professionale dell'avvocato vanno aggiunti i seguenti costi:
· Una somma pari al 15% dell'onorario come rimborso per spese generali.
· Spese di trasferta se il procedimento legale si svolge in una località diversa da quella in cui l'avvocato opera abitualmente.
· Una somma pari al 4% come contributo previdenziale per la Cassa Forense.
· L'applicazione dell'IVA al 22% sull'importo totale, comprensivo dell'onorario e dei contributi forfettari e previdenziali.
Se l'attività dell'avvocato termina prima della conclusione del procedimento legale, il legale ha comunque diritto a ricevere il compenso accumulato fino a quel momento.

Cosa fare se si ritiene che il compenso richiessto sia eccessivo

Come accennato, il compenso dovuto all'avvocato, quando non è stato precedentemente concordato con il cliente, è determinato in base ai parametri forensi. Questi parametri stabiliscono che la parcella deve essere proporzionale all'importanza dell'opera svolta dall'avvocato.
Ciò significa che il calcolo del compenso dell'avvocato può essere considerato eccessivo se, confrontando l'attività dell'avvocato con quella ritenuta equa in situazioni simili, emerge uno squilibrio economico ingiustificato.
Se il cliente ritiene che l'onorario dell'avvocato sia eccessivo, può contestarlo presentando un reclamo al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati, a cui il proprio avvocato è iscritto.
Il reclamo può essere presentato di persona o tramite posta elettronica certificata o lettera raccomandata, e deve specificare i motivi per cui si ritiene che la parcella sia eccessiva, considerando sia l'attività svolta dall'avvocato sia il confronto con i parametri forensi.
Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati può cercare una soluzione conciliativa tra il cliente e l'avvocato se ritiene che la parcella sia sproporzionata.
Se il ricorso del cliente viene respinto, questi può rivolgersi al Consiglio Nazionale Forense e, se necessario, intraprendere azioni legali davanti al giudice ordinario.

Obblighi dell'avvocato: cosa dice la legge

Nell'adempimento dell'incarico conferito dal cliente, l'avvocato è tenuto a rispettare i principi stabiliti nel Codice Deontologico Forense.
Egli ha la libertà di determinare autonomamente il suo compenso, ma non può richiedere importi sproporzionati rispetto l'attività legale effettivamente svolta, né richiedere compensi aggiuntivi in caso di mancato pagamento da parte del cliente, a meno che ciò non sia stato specificamente concordato all'inizio dell'incarico.
L'avvocato può chiedere anticipi per le spese da sostenere e acconti sulla parcella finale, soprattutto se la controversia legale è complessa e richiede spese significative. Le somme pagate dal cliente devono essere registrate in modo accurato, e l'avvocato deve fornire al cliente, su richiesta, una nota spese che dettaglia ogni pagamento.
L'avvocato non può trattenere somme ricevute per conto del cliente come garanzia per il pagamento della propria parcella. Allo stesso modo, non può trascurare gli obblighi derivanti dall'incarico conferito dal cliente al fine di ottenere il diritto di trattenere somme per conto dello stesso.
Violare queste disposizioni può comportare sanzioni per l'avvocato e, in casi gravi, la sospensione dell'attività forense per un periodo determinato, variabile da sei mesi a un anno.

Voci aggiuntive nella parcella

Rimborso delle Spese Generali: In conformità all'articolo 2 del Decreto Ministeriale 55/2014, l'avvocato ha il diritto di addebitare al cliente spese non documentate in misura forfettaria, pari al 15% dell'onorario professionale.
Queste spese generali comprendono costi per carburante per gli spostamenti, cancelleria, gestione dell'archivio e altro ancora.
Il rimborso delle spese generali si somma ai rimborsi delle spese anticipate per conto del cliente e alle spese di trasferta.
L'importo della maggiorazione forfettaria per le spese generali è incluso nell'imponibile e viene considerato nel calcolo del contributo integrativo, dell'IVA e della ritenuta d'acconto.

In breve

La parcella dell'avvocato è un documento importante nella conclusione di una prestazione legale, e fornisce una dettagliata registrazione dei servizi resi e dei relativi compensi.
La sua importanza risiede sopratuttto nel mantenere la trasparenza tra avvocato e cliente, consentendo a quest’ultimo una chiara comprensione delle spese legali sostenute.
Ovviamente, è essenziale che l'avvocato rispetti gli obblighi legali per garantire sempre una gestione trasparente e conforme alle normative vigenti.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Radio Birikina

Whatsapp
Spazio alle Imprese - Articoli Recenti
Tutte le occasioni in cui indossare ..
Questo stile unisce l'estetica alla funzionalità, fondendo capi di abbigliamento tecnici ..
07 Maggio 2024 - 06:44
Weekend outdoor: guida ai dintorni di..
Nei dintorni di Trieste chiunque può trovare l’attività più adatta alle proprie ..
06 Maggio 2024 - 17:50
Viaggiare da Roma a Civitavecchia: ..
Viaggiare tra Roma e il porto di Civitavecchia è un'esperienza che può variare ..
03 Maggio 2024 - 17:12
Lancio della nuova piattaforma di ..
La nuova piattaforma web per chi cerca di ottimizzare la propria esperienza di acquisto ..
03 Maggio 2024 - 10:50
Spazio alle Imprese - Articoli più letti
Roadhouse Restaurant: apre nuovo ..
Nei primi otto mesi?dell'anno sono stati?14 i nuovi ristoranti aperti dal gruppo Cremonini
18 Settembre 2019 - 17:09
Azienda agricola Cavazzuti, ..
Prima tappa del nostro viaggio che insieme a Confagricoltura Modena ci porterà in dieci ..
12 Aprile 2018 - 10:40
Quali sono gli psicologi più ..
Un professionista di questo tipo deve formarsi in maniera praticamente costante, in modo da ..
16 Giugno 2023 - 06:00
Azienda agricola Giovanni Solmi, ..
Quarta tappa del nostro viaggio nel mondo delle aziende Confagricoltura Modena, eccellenze ..
24 Luglio 2018 - 00:20