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I sistemi che funzionano ad energia elettrica in azienda sono numerosi e importantissimi per il benessere delle persone e per lavorare al meglio. Anche se si pensa subito al sistema d’illuminazione, in realtà lo sfruttamento di questo genere di fornitura va ben al di là. Sono alimentati elettricamente infatti il sistema di riscaldamento, spesso, l’aria condizionata, i dispositivi informatici e anche le apparecchiature che si usano per la pulizia dell’ufficio, senza contare eventuali macchinari di produzione.
Come per il privato, anche per l’azienda è importante cercare di risparmiare dove possibile in modo da poter pagare le bollette con il budget previsto. Riuscire a farlo vuol dire garantirsi tranquillità o, in alcuni casi, ove si riescano a ridurre i costi, significa avere un po’ di budget in più per altre necessità in azienda. Gestire bene l’energia è quindi fondamentale ed è molto più facile di quanto si potrebbe pensare.
Per farlo è indispensabile muoversi su questi tre fronti.
1) Ridurre i consumi: le buone abitudini
A volte basta poco per vedere già un cambiamento in bolletta, specie se in azienda si è tanti. Sembrerà scontato dirlo, forse, ma una delle prime cose da fare è quella di accendere le luci solo quando necessario, facendo attenzione ovviamente a non lasciarle accese. La luce naturale, ove presente, va sfruttata quanto più possibile, scegliendo una posizione per lavorare che lo consenta. Dal momento che la luce passa dalle finestre è bene ricordare di tenere i vetri ben puliti e di aprire le tende per farne passare di più.
Quando si utilizza ogni apparecchio elettronico ed elettrico sarebbe bene ricordare di attivare alla fine dell’uso la modalità di risparmio energetico (standby) o, ancora meglio, staccare dalla corrente il dispositivo in modo totale.
La temperatura interna della stanza è bene sia ben impostata così da non riscaldare o raffrescare per nulla e quando si aprono le finestre per arieggiare, meglio spegnere il sistema affinché non funzioni per nulla. A questo proposito vanno tenuti sott’occhio gli spifferi. Va ricordato, inoltre, che un sistema mal funzionante di solito consuma di più: la manutenzione quindi deve essere puntuale e regolare.
2) Scegliere i giusti dispositivi e utilizzarli in modo strategico
Quando si allestisce l’impianto elettrico, d’illuminazione e si acquistano i macchinari ed i dispositivi in azienda è bene scegliere in modo ragionato e lungimirante. Le lampade è sempre meglio siano a led per favorire il risparmio energetico e negli spazi comuni si consiglia di installare sensori di movimento per evitare che le luci non restino accese accidentalmente.
Se alle finestre ci sono doppi vetri e gli infissi sono moderni e di qualità si avrà maggiore garanzia di isolamento termico, cosa che permette ovviamente di risparmiare nel lungo periodo e anche di stare meglio all’interno degli uffici. La scelta di tende più leggere e colorazioni per pareti e soffitti chiare consente di sfruttare meglio la luce nella stanza. Utilissimi per il risparmio sono gli impianti domotici.
3) Scegliere il giusto fornitore d’energia
Ultimo, ma non meno importante, anzi, per il risparmio energetico in azienda, è la scelta del fornitore di energia elettrica: la soluzione migliore la si può trovare qui. Meno è il costo medio kWh, meglio è naturalmente. Nella scelta della giusta compagnia è opportuno comunque valutare le varie offerte luce in base alle reali esigenze dell’azienda stessa che si possono evidenziare controllando con attenzione una bolletta. Utili molto spesso sono i contratti con le fasce orarie per l’ energia elettrica, ma ovviamente dipende dai casi.
Oltre al costo energia elettrica un’azienda, però, anche per una questione etica e di impegno ambientale, sarebbe opportuno prestasse attenzione a scegliere fornitori possibilmente green, ovvero che vedano energia prodotta a partire da fonti sostenibili.