Lunga vita, Capitano, oh mio Capitano, ancora grazie: se oggi son quello che sono, lo devo anche a lei
01 settembre 2024 alle 10:41
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Prima del Covid non conoscevo il professor Francesco Benozzo, ma quattro anni sono stati sufficienti per conoscerlo, anche se relativamente attraverso i suoi articoli, i suoi pensieri, ma soprattutto ho avuto il pregio di conoscere i suoi tratti distintivi di un uomo, principalmente nella sua veste di anarchico, ma soprattutto di un grande maestro di vita. Un vero maestro, infatti non deve solo trasmettere conoscenza ai propri allievi, ma deve anche, attraverso il suo esempio, fornire loro il metro di paragone di ciò che è giusto e buono, di ciò a cui bisognerebbe tendere. Il professore è, secondo me, un uomo affabile e caloroso, ergo la sua intelligenza è luminosa e, immagino che anche i suoi studenti son nutriti da 'quella luce', tendendo naturalmente ad essa: e confesso che un po' li invidio. Lunga vita, Capitano, oh mio Capitano, ancora grazie: se oggi son quello che sono, lo devo anche a lei. Libertà sempre. Paride Puglia
Redazione Pressa
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