In centinaia si sono uniti e hanno sfilato verso e sotto il Palazzo della Regione per protestare contro il coprifuoco imposto dal governatore De Luca. Petardi, fumogeni hanno incendiato cassonetti e colpito anche i mezzi delle forze dell'ordine dai quali sono partiti lacrimogeni. Scena da guerriglia urbana a Napoli per dire no alle restrizioni massime e allo spettro della chiusura totale invocata e prospettata dal presidente della Regione. Nessun ferito.
I manifestanti, autoconvocatisi sui social, hanno mostrato uno striscione con la scritta 'Tu ci chiudi, tu ci paghi', attaccando il governatore campano De Luca e il governo Conte con cori di protesta. Sono anche stati accesi dei fumogeni. 'A salute è a prima cosa ma senza soldi non si cantano messe', recita un altro grande striscione.
