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Veti incrociati, franchi tiratori, nomi bruciati: va in fumo anche il sesto voto

Veti incrociati, franchi tiratori, nomi bruciati: va in fumo anche il sesto voto

Sabato mattina dalle ore 9,30 la settima votazione per il quirinale. Vicolo cieco PD-Lega che fa rispuntare l'ipotesi Mattarella. Ma alla fine rispunterà Draghi


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Nuova fumata nera per l'elezione del presidente della Repubblica. Anche nella sesta votazione non è stato raggiunto il quorum pari a quota 505 ed ora servirà una nuova votazione, la settima, che avrà inizio a partire dalle 9,30 di sabato. Nell'ultima votazione sono stati 336 i voti per Sergio Mattarella.
Gli astenuti sono stati 445, le schede bianche sono state 106.

Nella quinta votazione invece la candidatura della Presidente del Senato Elisabetta Casellati aveva ottenuto 382 voti, 123 meno del quorum, con una sessantina i franchi tiratori nel centrodestra, mentre il centrosinistra si era astenuto. A sfumare l'ipotesi di vedere la seconda carica dello stato, l'attuale presidente del Senato, al Quirinale è svanita per l'azione dello stesso centro destra che l'aveva caldeggiata.

Nella foto piazza e palazzo del Quirinale

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