Un problema endemico, figlio di decenni di prassi edilizie disinvolte, che oggi, con controlli bancari e notarili sempre più stringenti, sta diventando la prima causa di fallimento delle trattative immobiliari.
Il 'peccato originale': cos'è la conformità urbanistica e perché oggi è un problema
Per capire il fenomeno bisogna fare un passo indietro. Gran parte del patrimonio immobiliare della città risale al boom degli anni '60 e '70, un'epoca in cui era prassi comune apportare modifiche interne senza seguirne il rigoroso iter autorizzativo e di aggiornamento catastale. Un tramezzo abbattuto per creare un soggiorno più grande, una finestra trasformata in porta-finestra, un secondo bagno ricavato da un ripostiglio: interventi comuni che, se non regolarmente autorizzati e registrati, oggi costituiscono un abuso edilizio.'Il paradosso è che molti proprietari agiscono in totale buona fede,' spiega l'Avv. Giovanni Contrada, esperto di diritto immobiliare. 'Spesso hanno ereditato l'immobile o lo hanno acquistato decenni prima, ignari di difformità create dai precedenti proprietari.
Un affare saltato su tre: le conseguenze concrete per chi vende
Le conseguenze di una difformità scoperta a trattativa avanzata sono una catena di eventi disastrosi. Secondo stime elaborate da professionisti del settore, quasi il 40% degli immobili presenta piccole o grandi incongruenze, e in oltre un terzo dei casi in cui queste vengono scoperte, la vendita salta.L'acquirente non ottiene il mutuo, si ritira dall'affare e può arrivare a chiedere il doppio della caparra versata. Il venditore, oltre alla perdita economica, si ritrova con un immobile 'bruciato' sul mercato e con la necessità di avviare costose pratiche di sanatoria che possono durare mesi, se non anni.
La soluzione strategica: trasformare il rischio in vantaggio competitivo
Come si può disinnescare questa bomba a orologeria? La risposta risiede in un cambio di paradigma: passare da un approccio reattivo a una strategia proattiva, attraverso una Due Diligence tecnico-legale effettuata prima ancora di mettere in vendita la proprietà.'Il mercato non perdona l'impreparazione.
Cosa significa per chi vende a Milano nel 2025
In un mercato sempre più competitivo e informato, la trasparenza e la sicurezza sono diventate le valute più preziose. La tradizionale mediazione non è più sufficiente; i proprietari hanno bisogno di una vera e propria consulenza integrata che li tuteli e ne massimizzi il patrimonio.La scelta di un partner immobiliare, quindi, non dovrebbe più basarsi sulla semplice promessa di 'trovare un acquirente', ma sulla capacità di orchestrare