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Erano una ventina le persone che vivevano nella palazzina di Marano dove ieri sera è improvvisamente crollata una porzione di pavimento al primo piano, nella parte di edificio non ristrutturata, lasciando ferite 6 persone, tutte di nazionalità straniera. I cinque nuclei familiari che vivevano nel palazzo ora hanno trovato ospitalità altrove. Alcuni presso conoscenti altri in un albergo con posti letto messi a disposizione dal Comune. Il sindaco di Marano Giovanni Galli a fa il punto sull'accaduto. La porzione del pavimento caduto è quella del primo piano, dove in quel momento si trovava una persona. Pare che all'improvviso un travetto in legno abbia ceduto, provocando il collasso del soffitto in un'area di circa 4 metri quadrati. I calcinacci sono caduti al piano terra dove in quel momento si trovavano cinque persone, un uomo e una donna genitori di due bambini e una quinta persona.
Tutti vivono nell'appartamento ricavato, attraverso un cambio di destinazione d'uso che il sindaco di ha confermato, nei vani da sempre adibiti a negozio. Ora posto sotto sequestro. Accertamenti sono in corso per verificarne la regolarità. Accertamenti da parte dei tecnici del Comune che operano in sinergia con Carabinieri e Vigili del fuoco, anche per verificare l'agibilità dei 4 appartamenti della stessa porzione di fabbricato. Che se confermata potrebbe garantire il rientro a casa dei 4 nuclei famigliari. Le verifiche andranno fatte sulla scala di accesso al civico 9 della via.
Intanto al pronto soccorso del Policlinico di Modena rimangono in osservazione in Pediatria un bimbo di 7 anni e una bimba di 5 anni con alcune escoriazioni mentre la loro mamma, di 32 anni, ha riportato una frattura alla mano sinistra e una prognosi di 20 giorni. A Baggiovara sono stati invece già stati dimessi due uomini policontusi. Più serie le condizioni dell'uomo trasportato in elisoccorso a Bologna, ma anch'egli non è in pericolo di vita.
Redazione Pressa
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