Crosetto: 'Ci aspettiamo un inasprimento della guerra in Ucraina'

'Ho ribadito al segretario generale della Nato Jens Stoltenberg che l’Italia, tra i protagonisti dell’Alleanza atlantica, proseguirà nel sostegno all’Ucraina'

Secondo il rappresentante della presidenza russa, “non bisognerebbe sopravvalutare l’importanza di forniture del genere rispetto alla possibilità di cambiare le cose”. E il ministro della Difesa, Guido Crosetto, presente alla riunione nella base di Ramstein insieme agli omologhi di oltre 50 Paesi, lancia l’allarme: “Ci aspettiamo un inasprimento della guerra nelle prossime settimane“.
Tra le opzioni al centro della riunione del Gruppo di Contatto per la difesa dell’Ucraina in Germania c’è l’invio in Ucraina di tank tedeschi Leopard. Il governo di Berlino ha finora legato la messa a disposizione di questo tipo di carri armati a forniture a Kiev da parte americana dei modelli M1 Abrams.
Secondo gli osservatori, il nodo non è economico o tecnico ma investe decenni di ‘Ostpolitik’, con relazioni con Mosca e l’Europa orientale fondate su diplomazia e relazioni commerciali.
“Durante la riunione gli oltre 40 Paesi, della Nato, dell’Unione Europea e anche extra-europei – fa sapere il ministero della Difesa in un comunicato – si sono confrontati sull’evoluzione del conflitto in atto e sulle nuove e imminenti esigenze per le quali gli Alleati hanno dimostrato ferma determinazione nel continuare a sostenere la resistenza ucraina contro l’aggressione russa. Tutti i partecipanti hanno, infatti, confermato il pieno sostegno al popolo ucraino che sta combattendo a difesa della propria sovranità e dei valori democratici dell’Occidente”.
“Ogni giorno è importante per risolvere la crisi in atto. Ci aspettiamo nelle prossime settimane un inasprimento della guerra con un aumento esponenziale degli attacchi via terra che andranno ad aggiungersi a quelli missilistici portati dalla Russia in quest’ultimo periodo” spiega il ministro della Difesa ricordando che i russi hanno formato oltre 300mila nuove reclute.
“Oggi le nazioni che stanno aiutando l’Ucraina si sono incontrate per individuare come possono aiutare le forze armate di Kiev ad affrontare un probabile inasprimento del conflitto” aggiunge il ministro, ribadendo che occorre un intervento tempestivo.
“Bisogna passare dalle parole ai fatti nel più breve tempo possibile”, afferma ancora Crosetto, spiegando che ogni nazione contribuirà fornendo materiale militare (batterie antimissili e mezzi terrestri) per aiutare la difesa ucraina a fronteggiare il peggioramento del conflitto che rischia di esserci nei prossimi mesi. Verrà inviato, inoltre, materiale civile, come gruppi elettrogeni, tende e vestiario.
“Al Gruppo di Contatto per la difesa dell’Ucraina ho ribadito al segretario generale della Nato Jens Stoltenberg che l’Italia, tra i protagonisti dell’Alleanza atlantica, proseguirà nel sostegno all’Ucraina e al suo popolo. Continueremo a fare la nostra parte”. Poi, rivolto al collega ucraino Oleksii Reznikov, Crosetto ha assicurato: “Non vi lasceremo soli di fronte a una vile aggressione. Siamo e resteremo al fianco del popolo ucraino a difesa di democrazia e libertà”.

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