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Modena Calcio, a Napoli contro una corazzata, Bisoli: 'Non abbiamo paura, ai miei chiedo lucidità'

Modena Calcio, a Napoli contro una corazzata, Bisoli: 'Non abbiamo paura, ai miei chiedo lucidità'

Il mister nel pre-partita di coppa Italia domani sera allo stadio Maradona (diretta tv alle 21 su Italia 1): 'Venderemo cara la pelle'


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'Siamo consapevoli di andare incontro ad una corazzata ma non abbiamo paura, questo Modena è nelle condizioni di non avere paura. Nel caso venderemo cara la pelle ma importante è sapere reagire con lucidità nei momenti di difficoltà'. Così l'allenatore del Modena Pierpaolo Bisoli alla vigilia del debutto stagionale in gare ufficiali. I gialloblù scenderanno in campo domani sera, sabato 10 agosto alle ore 21,15 al “Diego Armando Maradona” di Napoli contro gli azzurri di Antonio Conte. E’ solo il primo atto di una stagione lunga ed impegnativa, mister Bisoli ne parla in sala stampa, allo staio Braglia, poco prima della partenza, in pulmann, per Napoli. Della partita, nella lista dei convocati, mancheranno pezzi forti come Gerli, e, di fatto, gli ultimi due arrivati. Mendes e Defrel, due grandi nomi su cui pesano le aspettative dei tifosi, di Bisoli e, chiaramente, della società.
 


 

“Siamo consapevoli che ci troveremo di fronte una corazzata ma nel calcio non esistono partite “ingiocabili”. Ce ne sono però di difficilissime e quella di domani è una di queste. Nel calcio molte volte l’ultima ha battuto la prima, è anche il bello dello nostro sport, tutto dipende dalle motivazioni e dalle situazioni che si creano durante il match, di certo il Modena non entrerà mai in campo già battuto in partenza.
Credo che fra le due squadre ci sia un divario tecnico importante, lo sopperiremo con la compattezza, con la capacità di soffrire, con lo spirito di gruppo e con la voglia di rendere orgogliosi i tifosi che saranno al nostro seguito”.
 

“Ci saranno almeno 500 nostri tifosi al “Maradona”, questo ci inorgoglisce e motiva ancora di più. In questo primo mese di attività si è creato un bel feeling con la nostra tifoseria, c’è una empatia importante. Grande rispetto per queste persone che fanno sacrifici per stare vicino alla squadra”.
Foto dell'autore

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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