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Fai buon viaggio Francesco Benozzo, caro professore ribelle

Fai buon viaggio Francesco Benozzo, caro professore ribelle

E allora come un uomo può meglio morire, che affrontando impavido rischi fatali, per le ceneri dei padri, e per i templi degli Dei immortali


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Un vero ribelle come il poeta maledetto, prof Benozzo, a suo tempo ha conosciuto la paura, ma ha saputo vincerla. Infatti, proprio durante il periodo più buio della Repubblica, come è stato quello della pseudo-pandemia, mi ha dato la forza per vincere la paura, appunto e ciò non lo scorderò mai. Grazie di cuore, caro professore, caro ribelle... della 'verità custode' e come dice il poeta: 'A morte ogni uomo su questa terra è sacro e presto o tardi Ella giunge. E allora come un uomo può meglio morire, che affrontando impavido rischi fatali, per le ceneri dei padri, e per i templi degli Dei immortali'.
Ecco, credo che la nobiltà e il valore di uomini come il prof Benozzo, ci ricordino che tutti dobbiamo aver onore, passione e non dimenticare il bene superiore e comune per ciò che facciamo, per ciò in cui crediamo. Non ci è stato chiesto di abbattere ponti, ma semmai, di costruirli e pertanto ci vuole la stessa determinazione e lo stesso coraggio, come quello del prof; perché poi, presto o tardi qualcuno ci chiederà conto. Costruiamo i ponti con la stessa determinazione, preghiamo per la pace, lavoriamo per la pace, serviamo la pace e rispettiamo chi la difende e la serve, qualsiasi ruolo abbia; solo così potremo salutare un mondo nuovo, la vita in pace. Fa buon viaggio, caro ribelle.
Paride Puglia

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Sono venuto al mondo con un grave handicap che mi contrassegnerà per tutta la vita: sono un reggiano e a causa di questo la materia grigia continua inesorabilmente a depositarsi negli angoli. N...   

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