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A cosa serve il nastro per mascheratura? Un prodotto indispensabile

A cosa serve il nastro per mascheratura? Un prodotto indispensabile

La sua scelta non può essere affidata al caso, soprattutto per quanto riguarda i lavori professionali: la scarsa qualità può infatti pregiudicare l’imbiancatura


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Tra i tanti prodotti che servono agli imbianchini (anche se in realtà possono sfruttarlo gli appassionati di fai da te che magari hanno scelto di imbiancare le pareti in autonomia) troviamo il nastro per mascheratura.
La sua scelta non può essere affidata al caso, soprattutto per quanto riguarda i lavori professionali: la scarsa qualità può infatti pregiudicare l’imbiancatura, con conseguenze negative che non si possono ignorare.
Vediamo, dunque, cos’è, a cosa serve e come scegliere il nastro adesivo per mascheratura ideale per imbianchini professionisti.

Cos’è la mascheratura

Prima di approfondire la scelta dei nastri, vogliamo concentrarci sulla mascheratura per comprendere l'importanza di usare un prodotto di qualità per lavori professionali e privi di imperfezioni.
Ancor prima della verniciatura, c’è una fase che si rende indispensabile: la mascheratura. Lo scopo è quello di prevenire difetti durante la verniciatura e ciò è possibile mascherando, ovvero ricoprendo, porte, serramenti, angoli, battiscopa o prese elettriche.
In breve, la mascheratura è una fase protettiva che serve a proteggere tutte le superfici e le aree che non devono essere imbiancate.

E qui entra in gioco il nastro per mascheratura

Naturalmente, per svolgere un lavoro professionale abbiamo bisogno di un prodotto altrettanto di qualità.
Oggi è possibile trovare diversi nastri per mascheratura, adatti sia al lavoro di professionisti sia ad amatori o appassionati di fai da te.
In alcuni casi, i nastri per mascheratura si suddividono in base alla tipologia di superfici da coprire o alle condizioni climatiche, come per interni o per esterni. Se dobbiamo tinteggiare gli esterni, abbiamo bisogno di un nastro molto più resistente, capace di sopportare umidità, calore e impermeabilità.
In fase di acquisto, dunque, non possiamo che suggerire di fermarsi e leggere la scheda tecnica del prodotto, dove sono riportate tutte le caratteristiche e gli usi previsti.

Le tipologie di nastri per mascheratura

Come anticipato, esistono diversi prodotti da considerare in base all'uso; quindi, durante la scelta del nastro per mascheratura bisogna assolutamente valutare le proprie esigenze.
Troviamo, per esempio, nastri crespati, in tela, in schiuma, resistenti alle alte temperature, biadesivi o specifici per pittori. Ciascuno presenta vantaggi ben precisi.
Ad oggi, è indispensabile sia nel settore dell'edilizia sia nelle officine meccaniche: la qualità è il fattore da mettere al primo posto durante l'acquisto, ma anche l'applicazione deve essere veloce e priva di pieghe, rigonfiamenti o imprecisioni che possono compromettere il lavoro.
Al termine dell'operazione, i nastri devono essere rimossi altrettanto facilmente: quasi come se non fossero mai stati usati.

Come si usa?

A tal proposito, abbiamo pensato di suggerire anche come si usa.
Per ottenere un lavoro di verniciatura impeccabile e soprattutto senza sbavature, dobbiamo usare il nastro per mascheratura su una superficie pulita. È quindi necessario rimuovere polvere e sporco dai bordi di tutte le superfici su cui andremo ad applicarlo.
L'applicazione è facile e veloce, ma è fondamentale sigillare bene i bordi e verificare l'assenza di bolle d'aria.
Per gli imbianchini, è un prodotto irrinunciabile che consente di offrire solo il meglio alla propria clientela: un risultato di verniciatura finale perfetto, per dire addio alle imperfezioni.
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