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Parlare di marketing oggi significa parlare di una materia complessa, che il web e i social media hanno profondamente mutato. Entrare nella mente delle persone e riuscire a fidelizzarle è sempre lo scopo della disciplina, ma i modi e gli strumenti con cui raggiungere questi obiettivi sono molto più numerosi rispetto al passato. Il marketing digitale, poi, ha complicato e semplificato le cose allo stesso tempo: se da un lato è più facile e meno costoso raggiungere il proprio pubblico, dall’altro il “rumore di fondo”, la concorrenza e la difficoltà rende ogni giorno più difficile riuscire ad affermarsi. Quando si parla di marketing digitale è importante non solo individuare gli strumenti necessari al raggiungimento dei propri obiettivi ma anche adottare una strategia che tenga conto della market intelligence, di cui è possibile trovare alcuni esempi pratici su centralmarketingintelligence.
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, sito tra i più noti in tale ambito, in modo da basare le varie attività su dati certi ed elaborati. Strumenti e strategia, dunque, sono alla base del marketing, che oggi più che mai deve saper parlare con il linguaggio del proprio pubblico e posizionarsi, nel senso di prendere posizione, non solo sul mercato, ma nel tessuto sociale.
Cosa si intende con marketing?
Philip Kotler, uno dei padri e dei massimi esperti della materia, definisce il marketing come “l’individuazione e nel soddisfacimento dei bisogni umani e sociali”. È una definizione che racchiude l’obiettivo principe del marketing: proporre un prodotto e servizio che soddisfi il pubblico, che sappia creare una relazione a lungo termine tra il brand e le persone e che, in qualche modo, dia un proprio contributo alla società.
Si tratta dunque di un processo complesso, un insieme di attività a lungo termine: è qualcosa di più di una singola vendita, a maggior ragione oggi. La singola transazione non è mai stato il fine ultimo delle azioni di marketing, ma la creazione di un rapporto a lungo termine con le persone. Col tempo, poi, le aziende hanno sentito la responsabilità di creare prodotti e servizi che contribuissero, in qualche modo, al miglioramento della società nel suo complesso.
L’evoluzione del marketing mix: dalle 4P alle 7P
Il marketing mix tradizionale si basava sulle famose 4P: prodotto, prezzo, place (luogo) e promozione. Il marketing mix contemporaneo si fonda sulle 7P: alle quattro si aggiungono le tre P di Persone, Processi e Physical Evidence. Le persone, con i loro valori e le loro necessità, devono essere messe al centro; a contare non è solo la vendita, ma il processo di costruzione del rapporto col pubblico, il quale chiede, sempre con maggior “insistenza”, le prove tangibili (Physical Evidence) di quanto afferma il brand a proposito dei propri valori, prodotti e servizi.
Il marketing oggi: gli strumenti indispensabili
Il marketing oggi deve integrare strumenti e canali “tradizionali”, dalla pubblicità su media come televisione e stampa al materiale cartaceo, con gli strumenti digitali. In particolare, il web e il digital marketing offrono strumenti, che sono allo stesso tempo canali di comunicazione, molto utili. Sfruttati bene, ovvero con una strategia a monte, obiettivi, KPI e pubblico da raggiungere ben chiari, possono fare la differenza. Il content marketing si occupa della creazione e condivisione di contenuti rilevanti, utili e interessanti per attirare e coinvolgere il pubblico: articoli, blog, video, podcast, ogni strumento può essere utile allo scopo di fornire valore ai potenziali clienti e guadagnare la loro fiducia.
II social media marketing è un altro ottimo strumento: Facebook, Instagram, TikTok, ma anche Twitter e LinkedIn, consentono di interagire con il pubblico, promuovere i propri prodotti o servizi e costruire relazioni con i clienti. E se Seo e Sem sono fondamentali per l’ottimizzazione e il posizionamento dei siti nelle Serp, l’e-mail marketing può contribuire a costruire una relazione profonda col cliente e portarli non solo alla vendita, ma a un rapporto di fiducia duraturo nel tempo. Le campagne pubblicitarie online sono un altro strumenti che, se da un lato richiede conoscenze approfondite e capacità di analisi dei dati, dall’altro permette di raggiungere chirurgicamente i nostri clienti e potenziali tali con una precisione che la vecchia pubblicità si poteva solo sognare.
Le aziende, inoltre, utilizzano sempre più strumenti di automazione del marketing per semplificare le attività ripetitive e aumentare l'efficienza. Questi strumenti consentono di automatizzare l'invio di e-mail, la gestione dei social media, la lead generation e altro ancora.
In conclusione
Il marketing oggi deve saper integrare online e offline. Gli strumenti a disposizione delle aziende sono numerosi, ma devono essere sempre utilizzati strategicamente. I dati prodotti dagli strumenti digitali, poi, permettono di apportare le modifiche necessarie a raggiungere con meno spesa e più efficienza – ed efficacia – gli obiettivi di marketing.