Come non arrendersi mai può aiutare a creare un'impresa di successo: la storia di Lanfranco Pescante
Mivebo
Radio Birikina
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Mivebo
rubricheSpazio alle Imprese

Come non arrendersi mai può aiutare a creare un'impresa di successo: la storia di Lanfranco Pescante

La Pressa
Logo LaPressa.it

Ha superato ostacoli apparentemente insormontabili per diventare una figura di spicco nell’hospitality business


Come non arrendersi mai può aiutare a creare un'impresa di successo: la storia di Lanfranco Pescante
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

La storia di Lanfranco Pescante è un esempio di come determinazione, resilienza e visione possano trasformare un sogno in un business di successo a livello internazionale.
Con una carriera iniziata giovanissimo, Pescante ha superato ostacoli apparentemente insormontabili per diventare una figura di spicco nell’hospitality business.
Il suo percorso dimostra che il segreto del successo non risiede solo nelle competenze, ma anche nella capacità di non arrendersi mai, anche di fronte alle avversità più dure e di continuare a lavorare sodo per riuscire a raggiungere i propri risultati.

L’inizio di un sogno: un giovane lavoratore con grandi ambizioni

 

Lanfranco Pescante ha mosso i suoi primi passi nel mondo dell’hospitality a soli 15 anni, quando decise di trasferirsi negli Stati Uniti per inseguire i suoi sogni.
In Italia, infatti, in un sistema scolastico troppo chiuso e statico, non riusciva a dare il meglio di sé, e non era in grado di tirare al di fuori quella voglia e desiderio di raggiungere vette e obiettivi sempre più elevati.
Arrivato negli Stati Uniti, ha iniziato dal basso, prima lavorando come lavapiatti, cameriere, cuoco, fino a ricoprire successivamente ogni possibile ruolo all’interno di ristoranti e bar.
Questa esperienza sul campo gli ha permesso di comprendere a fondo le dinamiche e le sfide del settore, costruendo una solida base per acquisire sempre maggiori competenze.
Infatti, a soli 19 anni ottiene il ruolo di Assistente General Manager di Lonestar Steakhouse, un’esperienza significativa, in quanto gli ha permesso di affinare le sue capacità di contatto con la clientela, in quanto aveva la possibilità di incontrare i clienti e parlare con loro, e di comprendere così più a fondo cosa cercavano e desideravano le persone quando entravano in un locale.
Sin dalla giovane età, Lanfranco, si è distinto per la sua dedizione e per la capacità di apprendere rapidamente tutto ciò che gli veniva insegnato, scalando così le gerarchie sempre più velocemente.
Inoltre, ogni posizione ricoperta diventava per lui un’opportunità per riuscire a migliorarsi e avvicinarsi sempre di più al suo obiettivo.

I primi passi verso l’imprenditoria: le feste e i concerti come trampolino di lancio

 

Nei primi anni 2000, Pescante ha iniziato a interessarsi sempre di più all’organizzazione di eventi, feste e concerti. Dapprima, scegliendo come location case abbandonate, andando a trasformare quelle location nel palcoscenico perfetto per i suoi eventi, grazie anche a una gestione impeccabile.
Durante gli eventi, infatti, la presenza di bartenders, parcheggiatori e sicurezza professionale insieme a un’organizzazione impeccabile attiravano centinaia di persone, senza l’uso dei social media (che all’epoca non esistevano) solo attraverso la creazione di un network di persone grazie al passaparola.
La crescente popolarità di questi eventi non passò inosservata. I proprietari di locali e ristoranti della zona, infastiditi dal fatto che queste feste attiravano più persone rispetto ai loro stessi spazi, iniziarono a contattare Pescante per richiedere i suoi servizi nella gestione di promozioni e nell’organizzazione di eventi.
Questa opportunità gli consentì di affinare ulteriormente le sue capacità organizzative e di distinguersi nel mondo dell’hospitality business con un approccio innovativo.
Cominciò organizzando pre-feste in case abbandonate, per poi allestire decine di pullman che trasportavano i partecipanti nei locali, permettendogli così di proseguire la serata. Questi eventi segnarono i primi passi di Lanfranco Pescante verso il cammino imprenditoriale.

La svolta: la nascita di un’impresa personale

 

Nonostante i successi ottenuti organizzando eventi per conto terzi, Pescante si rese conto che il suo lavoro stava arricchendo principalmente i proprietari dei locali per cui lavorava.
Era lui a portare tutte le persone, organizzare l’evento nei minimi dettagli, gestire la serata e ingaggiare gli intrattenitori: faceva tutto per creare serate memorabili, ma alla fine si ritrovava con una piccolissima parte degli incassi.
Fu in quel momento che decise di costruire qualcosa di completamente suo, un sogno che sembrava lontano, ma che prese forma nelle notti trascorse a scrivere il suo primo business plan.
La strada verso la realizzazione del suo obiettivo non fu priva di difficoltà. Non aveva studiato per questo, non aveva mentori che lo guidassero, né conoscenze su come redigere un business plan.
Nonostante i numerosi rifiuti ricevuti, queste sfide non fecero altro che rafforzare la sua determinazione. Il 99% delle persone si sarebbe arreso, ma lui no. Anche nei giorni più bui, quando pensava di mollare e che quel sogno fosse troppo grande per un ragazzo senza disponibilità economiche, continuò a lottare.
Pescante presentava instancabilmente la sua idea, cercando finanziamenti e migliorando il suo business plan a ogni rifiuto.
Seduto in un coffee shop, partì da un documento di appena due pagine, che con il tempo e l’esperienza si trasformò in un piano dettagliato di trenta pagine. Ogni 'no' ricevuto lo spinse a perfezionare la sua visione, aggiungendo precisione e concretezza.
Finalmente, dopo una lunga serie di ostacoli, prestiti difficili, incubi burocratici legati a costruzioni e permessi, arrivarono i primi investimenti. Fu così che aprì il suo primo locale: il Franklin Manor, un progetto che stabilì record di incassi in una location dove tutti gli altri avevano fallito. Quel successo segnò l’inizio della sua ascesa nel settore dell’hospitality business.

Il segreto del successo: resilienza, visione e passione

 

La storia di Lanfranco Pescante è la testimonianza di come il duro lavoro e una visione imprenditoriale chiara e innovativa possano portare al successo.
La sua capacità di rimanere fedele a un piano, anche quando tutto sembrava remare contro, è un esempio di passione e forte determinazione.
I pilastri del suo successo sono stati la resilienza, l’abilità di imparare dagli errori e la ferma volontà di non arrendersi mai. Pescante ha sempre puntato su un approccio centrato sul cliente, offrendo esperienze uniche e memorabili.
Con una pianificazione attenta e un’attenzione quasi maniacale ai dettagli, ha dimostrato che superare anche le sfide più grandi è possibile.

L’espansione globale: un business internazionale

 

Dopo il successo del Franklin Manor, Pescante non si è fermato. Ha continuato ad aprire nuovi locali in America, tra bar, ristoranti ed altri spazi dedicati all’hospitality, investendo risorse e passione per ampliare la sua attività.
La sua visione innovativa ha superato i confini nazionali, portando il business anche in altri paesi, inclusa l’Italia.
Questa espansione non è stata frutto solo di investimenti finanziari, ma è stata soprattutto il risultato di una filosofia imprenditoriale che valorizza: la qualità del servizio, la creatività delle esperienze offerte, il rispetto per i clienti.
Grazie alla capacità di adattarsi ai mercati locali e di innovare costantemente, Pescante è riuscito a mantenersi un passo avanti rispetto alla concorrenza, consolidando la sua posizione di leader nel mondo dell’hospitality business.

I consigli di Lanfranco Pescante per i giovani imprenditori

 

Lanfranco Pescante è un esempio concreto di come determinazione e resilienza possano trasformare un sogno in un’impresa di successo internazionale.
Per i giovani che desiderano entrare nel mondo dell’hospitality, la sua esperienza e le sue parole sono una guida preziosa.
Sempre disponibile e appassionato, Lanfranco Pescante, come riportato anche in una recente intervista, ama insegnare al suo staff e ai giovani, aiutandoli a inseguire i propri sogni.
Inoltre, supporta nuovi imprenditori come consulente, condividendo con loro le sue conoscenze ed esperienze.
Pescante sottolinea l’importanza di iniziare ricoprendo ogni ruolo, anche quelli più umili. Non è solo un modo per fare esperienza, ma per comprendere davvero come funziona il settore e sviluppare una visione pratica, solida e realistica.
'Se non ti piacciono quei lavori umili, l’hospitality non fa per te, perché un vero leader, prima o poi, deve rimboccarsi le maniche e dare una mano!' – afferma Pescante.
Inoltre, sottolinea come ogni ostacolo, che sia un rifiuto o una critica, è una lezione da cui imparare. Per Pescante, 'never give up' o meglio “non arrendersi mai” non è solo uno slogan, ma una mentalità necessaria per superare le sfide di un settore competitivo come quello dell’hospitality.
Un altro consiglio che da ai giovani è quello di essere innovativi, in quanto la capacità di rompere gli schemi e distinguersi è fondamentale per i giovani imprenditori.
Pescante consiglia di puntare su idee originali e approcci creativi, mantenendo però sempre un’attenzione meticolosa ai dettagli e una pianificazione strategica a lungo termine. In quanto l’innovazione funziona solo se viene sostenuta da un progetto chiaro e concreto.
Pescante ricorda anche che il successo non si costruisce da soli: la scelta di un team motivato e competente è necessario. Essere un leader significa lavorare al fianco del proprio staff, dare l’esempio e dimostrare che ogni sforzo, anche il più piccolo, è essenziale per raggiungere obiettivi ambiziosi.
I suoi consigli rappresentano una mappa per chiunque voglia costruire un’attività di successo: partire con umiltà, imparare ogni giorno dalle proprie esperienze e non mollare mai. Per i giovani imprenditori, l’esperienza di Pescante è un invito a credere in sé stessi e lavorare duramente, perché con dedizione e resilienza è davvero possibile trasformare i sogni in realtà.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Radio Birikina

Italpizza
Spazio alle Imprese - Articoli Recenti
Come risparmiare quando si scopre di aspettare un bambino
Vediamo assieme qualche consiglio pratico per non far soffrire troppo il portafoglio con ..
10 Gennaio 2025 - 11:44
Cosa considerare quando si deve scegliere la porta del garage
La prima cosa da conoscere, quando si vuole cambiare la porta del garage, è quali tipologie..
09 Gennaio 2025 - 06:20
Introduzione a Microsoft Copilot AI per il Customer Service
L'obiettivo principale è quello di ridurre i tempi di risposta, automatizzare le attività ..
07 Gennaio 2025 - 11:04
Scegliere il tavolo per il soggiorno: alcuni consigli utili
Tra gli elementi d’arredo più importanti c’è sicuramente il tavolo, vero protagonista ..
07 Gennaio 2025 - 10:50
Spazio alle Imprese - Articoli più letti
Quali sono gli psicologi più richiesti?
Un professionista di questo tipo deve formarsi in maniera praticamente costante, in modo da ..
16 Giugno 2023 - 06:00
Roadhouse Restaurant: apre nuovo locale a Rovereto, in Trentino
Nei primi otto mesi?dell'anno sono stati?14 i nuovi ristoranti aperti dal gruppo Cremonini
18 Settembre 2019 - 17:09
Gabriele Stoppello recensioni sulle sfide del self-publishing
Superare gli ostacoli e ottenere visibilità su Amazon
16 Agosto 2024 - 19:57
Azienda agricola Cavazzuti, tradizione e cura per produrre eccellenza
Prima tappa del nostro viaggio che insieme a Confagricoltura Modena ci porterà in dieci ..
12 Aprile 2018 - 10:40