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Shopping esperienziale: quanto contano oggi i servizi al cliente

Shopping esperienziale: quanto contano oggi i servizi al cliente

I brand di ogni settore si adoperano per costruire una relazione che inizi ben prima dello scontrino e continui a lungo dopo


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L’acquisto oggi non è più un’interazione veloce fra cassa e cliente, ma è diventato un percorso ricco di stimoli, sensazioni e decisioni guidate da fattori emotivi e razionali. I brand di ogni settore si adoperano per costruire una relazione che inizi ben prima dello scontrino e continui a lungo dopo, con l’obiettivo di rendere più forti la fiducia e la frequenza d’acquisto. In uno scenario come questo, i servizi dedicati vanno interpretati come una base del valore percepito: la loro presenza è sempre più importante per rendere un negozio un’attività che vende con costanza.

I servizi finanziari e il valore percepito al momento del checkout

Tra i fattori che rendono davvero unica l’esperienza d’acquisto, la gestione del pagamento ha un ruolo centrale. L’introduzione di pagamenti dilazionati, per esempio, offre al consumatore la libertà di distribuire la spesa in quote mensili senza interessi, riducendo la barriera psicologica che a volte accompagna gli importi elevati.
Accanto a queste soluzioni, l’integrazione di digital wallet e transazioni contactless rende possibile un flusso di cassa senza interruzioni, con il miglioramento della percezione di efficienza del punto vendita.
Il checkout veloce ed efficiente, reso possibile da opzioni variegate e chiare fin dal carrello, trasmette attenzione alle esigenze individuali e fa crescere il tasso di conversione, sia online che offline.

L’assistenza dall’ingresso alla fase successiva alla vendita

Se un tempo bastava un bancone dedicato alle informazioni, oggi il cliente pretende un supporto continuo, capace di anticipare dubbi e desideri. Esistono sistemi che forniscono allo staff di un’attività commerciale dati aggiornati su preferenze, acquisti pregressi e storico delle interazioni.
Il commesso, dotato di POS mobile e scheda cliente in tempo reale, può proporre consigli mirati e gestire resi o cambi senza richiedere passaggi a reparti differenti. Dopo la vendita, help desk multilingue, chatbot con intelligenza artificiale e centri di assistenza rapidi mantengono vivo il rapporto con il cliente, in modo da ridurre i tempi di attesa.

Esperienze digitali in negozio e percorsi che coinvolgono più canali

La linea di confine fra e-commerce e punto vendita fisico diventa più sottile grazie a schermi interattivi e applicazioni di realtà aumentata. Questi strumenti, che possono essere posizionati nelle aree più importanti del percorso, consentono di provare varianti di colore, taglie o configurazioni di prodotto senza esporre l’intero catalogo sugli scaffali.
Allo stesso tempo, sono a disposizione sistemi per il ritiro in fasce orarie, un ottimo modo per offrire rapidità a chi preferisce acquistare online e ritirare fisicamente.
Il servizio inverso utilizza l’inventario di filiale per spedire a domicilio quando l’articolo non è disponibile in magazzino. L’insieme di questi accorgimenti crea continuità fra i vari touchpoint e amplifica il valore del percorso di acquisto.

Programmi di fidelizzazione e community esperienziali

Carta fedeltà e raccolte punti restano strumenti utili, ma da soli potrebbero non bastare. Le attività commerciali più innovative arricchiscono il programma con eventi privati, accesso anticipato a edizioni limitate e vantaggi personalizzati in base al comportamento dell’utente.
L’idea di community, sorretta da piattaforme social o gruppi chiusi, incentiva la condivisione di feedback e recensioni: il cliente soddisfatto diffonderà la sua esperienza positiva con il marchio.
Per premiare la frequenza e aumentare il valore medio del carrello, si possono prevedere sconti dinamici, basati su fasce di consumo. Allo stesso tempo. sondaggi e quiz da effettuare periodicamente forniscono informazioni utili per affinare l’offerta.

Tecnologia e servizi post-vendita come fattore di scelta

Sulla decisione di acquisto, oltre alla qualità del prodotto, influiscono anche altri fattori, come il tracciamento delle spedizioni in tempo reale nel caso di e-commerce o le estensioni di garanzia gestite tramite applicazioni dedicate.
Si utilizzano spesso tecnologie per monitorare lo stato dei prodotti, inviando notifiche quando è consigliato effettuare, ad esempio, la manutenzione.
Nel settore moda, inoltre, specifiche etichette sbloccano contenuti esclusivi che raccontano la provenienza dei materiali e suggerimenti di stile. Sono tutti esempi di servizi che rafforzano la percezione di affidabilità del marchio.
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