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Tecniche di cottura al barbecue: dal principiante all'esperto
La Pressa
Cucinare all’aperto è più di una semplice abitudine stagionale: per molti è una vera e propria passione, un rituale sociale

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Cucinare all’aperto è più di una semplice abitudine stagionale: per molti è una vera e propria passione, un rituale sociale e, per alcuni, un’arte da perfezionare. Il barbecue, da sempre simbolo di convivialità, richiede però più tecnica di quanto si possa pensare. Conoscere le basi, affinare la manualità e scegliere l’attrezzatura giusta sono i passaggi fondamentali per trasformare una grigliata qualunque in un’esperienza di qualità.
Partiamo dalle basi: il controllo del calore
Uno degli errori più comuni tra chi si avvicina al mondo del barbecue è non gestire correttamente il calore. È fondamentale distinguere tra cottura diretta e indiretta:
-Diretta: il cibo è posizionato sopra la fonte di calore. È ideale per carni sottili, verdure e pietanze che cuociono in pochi minuti.
-Indiretta: il calore cuoce il cibo per irraggiamento, non per contatto diretto. Perfetta per tagli di carne spessi, costine o pollame intero, perché evita bruciature e consente una cottura omogenea.
Con un barbecue a gas ben progettato, è possibile passare da una modalità all’altra semplicemente regolando i bruciatori. E qui entra in gioco un concetto chiave per ogni griller evoluto: la cottura multizona.
Cottura multizona: precisione e controllo
La cottura multizona consiste nel creare all’interno della piastra aree con temperature diverse, ciascuna dedicata a una funzione specifica. Una zona ad alta temperatura è perfetta per rosolare e sigillare le carni, mentre una zona a calore medio o basso serve per continuare la cottura senza stressare l’alimento.
Questa tecnica è fondamentale anche quando si griglia per molte persone o si vogliono preparare contemporaneamente carne, verdure e pesce. Evita errori comuni come bruciare all’esterno e lasciare crudo all’interno, o far freddare il cibo già pronto in attesa del resto.
Un’attrezzatura professionale rende tutto più facile, soprattutto se offre una gestione indipendente delle fonti di calore.
Il barbecue a gas: precisione e versatilità
Chi desidera migliorare concretamente le proprie capacità al barbecue dovrebbe considerare l’uso di strumenti adeguati. Il barbecue a gas a 3 fuochi per esempio, rappresenta una delle soluzioni più affidabili per chi cerca controllo, qualità e risultati costanti.
Con i fuochi indipendenti, il barbecue permette una regolazione precisa della temperatura su ogni zona di cottura, rendendolo ideale per applicare la tecnica della cottura multizona. Inoltre, una piastra liscia in acciaio inox, materiale noto per la resistenza e la conducibilità termica, garantisce una distribuzione uniforme del calore ed è facilissima da pulire.
Un consiglio pratico: preriscalda sempre la piastra per almeno 10 minuti prima di iniziare a cucinare. Questo aiuta a ottenere una migliore reazione di Maillard (la famosa crosticina) e riduce il rischio che i cibi si attacchino alla superficie. Per chi desidera sperimentare, è possibile usare anche campane in acciaio o cupole da cottura per simulare una cottura a vapore o fondere formaggi in modo uniforme.
Dal principiante all’appassionato: il salto di qualità
Oltre alla tecnica e all’attrezzatura, anche la preparazione degli alimenti gioca un ruolo cruciale. Una marinatura fatta con attenzione — con olio, limone, erbe fresche e spezie — può trasformare un semplice petto di pollo in un piatto succulento. E chi vuole approfondire, può esplorare tecniche più avanzate come:
-Reverse searing: cottura lenta e indiretta seguita da una rapida rosolatura finale.
-Affumicatura controllata: anche su barbecue a gas, è possibile usare chips aromatiche (rovere, ciliegio, mesquite) in appositi contenitori.
-Grigliatura a step: ideale per grosse pezzature, alternando calore diretto e riposo.
Un barbecue di qualità, con la sua struttura stabile e pensata per un utilizzo professionale, consente di mettere in pratica tutte queste tecniche con risultati sorprendenti, anche per chi cucina in contesto domestico.
Una cucina completa sotto il cielo
Il barbecue moderno non è più solo sinonimo di carne. Con gli strumenti giusti si possono preparare piatti completi: pane tostato, verdure grigliate, formaggi, pesce, dolci. La piastra liscia si presta anche alla cottura di alimenti molto delicati, evitando che si rompano o si attacchino.
Saper cucinare al barbecue è una competenza che si costruisce nel tempo. Ma con le giuste indicazioni e un’attrezzatura di buon livello, anche i neofiti possono raggiungere in breve
tempo risultati da veri esperti. Perché una buona grigliata è prima di tutto una questione di consapevolezza, precisione e passione.
Redazione Pressa
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