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Diciamoci la verità: chi di noi legge da cima a fondo i termini e le condizioni dei siti web che utilizza? Purtroppo sono ben pochi a farlo, mentre molti sono spaventati dall’idea di leggere pagine e pagine, magari in linguaggio difficile da capire, di regolamentazioni e codici. Così facendo, però, si rischia di andare incontro a truffe e a perdere considerevoli somme di denaro.
Cosa sono i termini e le condizioni?
I termini e le condizioni di un sito sono, a conti fatti, un vero e proprio contratto stipulato non con una firma ma con un clic. Affinché il contratto sia valido basta che i termini e le condizioni siano posizionati all’interno della piattaforma in modo che il cliente, secondo il codice civile, “ne aveva conoscenza o avrebbe dovuto averne conoscenza utilizzando l’ordinaria diligenza”.
Molte piattaforme oggi richiedono il consenso informato per cui l’utente deve cliccare su “accetta” prima di procedere e iscriversi, fare acquisti o navigare. In molti casi, inoltre, alla pagina dedicata ai termini e alle condizioni ne viene associata una relativa alla privacy e all’utilizzo dei dati. Se oggi possiamo facilmente negare o permettere l’utilizzo dei cookie e la condivisione dei nostri dati di navigazione a terze parti, l’utilizzo dei dati personali che condividiamo sui siti web dipende invece dalla normativa della privacy scelta dal sito.
Termini e condizioni quando avvengono transazioni di denaro
I termini e le condizioni andrebbero letti con particolare cura quando si effettuano acquisti o avvengono delle transizioni di denaro online. Ne sanno qualcosa gli utenti della piattaforma di e-learning Skillshare, che dopo essersi iscritti ai due mesi di prova gratuiti offerti dal sito non hanno ricevuto alcuna e-mail che segnalasse la fine del periodo e si sono visti detrarre dal conto in banca centinaia di euro.
Il trucco? Nei termini e condizioni veniva detto che allo scadere dei due mesi il pagamento sarebbe partito automaticamente. Come ricorda la pagina di BonusFinder IT dedicata ai casinò online, è inoltre di fondamentale importanza conoscere a fondo i regolamenti delle piattaforme utilizzate quando queste offrono bonus e sconti, in modo da sapere se questi soddisfano le nostre esigenze, se sono solo uno specchietto per le allodole e per sapere come comportarsi in caso di risarcimento e interruzione del contratto.
L’importanza della privacy e delle limitazioni di responsabilità
Altrettanto importante è leggere le condizioni della privacy per evitare ciò a cui sono andati incontri gli utenti dell’app FaceApp. Pensando di approfittare della possibilità di vedere che aspetto avrebbero avuto da anziane, milioni di persone hanno autorizzato l’app ad accedere alle loro foto senza che la società madre di FaceApp chiarisse l’utilizzo che veniva fatto di immagini e informazioni caricate in rete, che ancora oggi potrebbero circolare senza l’approvazione degli utenti.
Approvare termini e condizioni solo dopo averli letti permette infine di conoscere le clausole vessatorie e di limitazione di responsabilità imposte dalle aziende, che potrebbero in un secondo momento limitare la possibilità degli utenti di chiedere rimborsi, fare causa o recedere un contratto. Questa parte, fortunatamente, è più semplice: per legge le clausole vessatorie vanno indicate e approvate separatamente, quindi chi volesse leggerle può facilmente trovarle nel testo.
Certo, i termini e le condizioni sono visti da molti come fiumi di parole noiose da saltare a piè pari prima di utilizzare un sito o un’app. Questi, però, sono veri e propri contratti i cui dettagli è fondamentale conoscere per tutelare i nostri diritti di consumatori.