Viceversa, ampliando l'analisi al periodo 2020 - 2024, le testate nazionali vedono ridotte le vendite del 15,2% mentre i quotidiani locali registrano, corrispondentemente, una più accentuata flessione del 25,9%.
Le copie complessivamente vendute in formato cartaceo pari a 423 milioni (1,3 milioni di copie giornaliere considerando solo il campione ADS) si sono ridotte su base annua del 7,6% (risultavano 457 milioni nel 2023) e del 32,2% rispetto al 2020, quando ne venivano vendute complessivamente 623 milioni di copie (con una media giornaliera di circa 1,7 milioni di copie analizzando solamente le testate rilevate da Ads).
L'analisi per gruppi editoriali in termini di copie complessivamente vendute vede, nel 2024, Cairo/RCS quale principale player sul mercato (18,6% considerando il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport), seguito da GEDI con il 12,2% (il dato comprende, al 31 dicembre 2024, 4 testate tra cui La Repubblica, La Stampa, La provincia Pavese e per alcuni mesi Il Secolo XIX) da Caltagirone Editore (Il Messaggero, Il Gazzettino, Il Mattino, Nuovo Quotidiano di Puglia e Corriere Adriatico) e Monrif Group (che sotto il marchio QN-Quotidiano Nazionale comprende Il Resto del Carlino, Il Giorno, La Nazione) rispettivamente con l'8% e il 6,6%. Nelle posizioni successive Il Gruppo 24 Ore con il 6,5%, seguito da Nord-est Multimedia che, tenuto conto delle testate di recente acquisizione (Il Mattino di Padova, La Tribuna di Treviso, La Nuova di Venezia e Mestre, Corriere delle Alpi, Messaggero Veneto, Il Piccolo), raggiunge una quota del 3,9%; da Roberto Amodei